Pienamente riuscito il Global Women’s Breakfast organizzato al Dipartimento di Farmacia della Federico II nella mattinata dello scorso 11 febbraio. Si tratta di un’iniziativa annuale in favore della parità di genere nel mondo della scienza (e non solo): ‘Driving Equity in Science’ è stato il tema scelto. Tanti i presenti nell’Aula Magna Ludovico Sorrentino per un evento che ha ospitato personalità di rilievo. “Il Dipartimento – ha esordito il Direttore prof. Angelo Izzo – è impegnato da sempre nel promuovere le pari opportunità e a contrastare qualsiasi stigma di genere. Non sono solo parole: uno degli obiettivi del Piano strategico è garantirle queste pari opportunità, a tutte le componenti”.
Un fatto importante: “quest’anno c’è stato il sorpasso, qui a Farmacia ci sono più docenti di prima fascia donne che uomini. Ci sono ragioni per credere che questo dato crescerà”. Dopo aver fatto gli onori di casa, il docente ha ceduto la parola al prof. Diego Brancaccio, docente di Chimica Farmaceutica, membro del Comitato Unico di Garanzia (CUG) nonché Referente alle pari opportunità di Farmacia, che ha snocciolato diversi dati, a partire da quelli che nel tempo hanno raccolto CUG e Gruppo di Bilancio di Genere.
“I bilanci fatti finora (a valere per tutto l’Ateneo), tra il 2016 e il 2021, ci dicono che le studentesse sono il 50%, mentre in seconda fascia docenti e tra i ricercatori si è quasi raggiunta la parità. Non ci siamo ancora purtroppo per la prima fascia: si è passati dal 20% di donne del 2016 al 25% del 2021, numeri in linea con quelli nazionali tra l’altro”.
Nel ribadire che “la parità non significa arrivare a cifre e dati definiti”, il professore parla di “oasi felice” in riferimento al Dipartimento: “Il 75% degli immatricolati sono donne, ricercatrici e docenti di seconda fascia sono quasi l’80%, in prima il 55%. E fa bene ricordare il punto di partenza: nel 2013 l’80% della prima fascia era composto da uomini”.
Dopo i due docenti è stata accolta una delle ospiti della mattinata, la dott.ssa Rosaria Santangelo, laureata con lode in Farmacia e CEO e Founder di Pharma Biomateck, costituita da sole donne: “Viviamo in un territorio dove le donne Stem sono troppo poche. Vogliamo dimostrare che il nostro modello funziona: collaborazione, fiducia l’una nelle altre. Sappiamo rispondere rapidamente ai cambiamenti del presente e del futuro. Ad oggi ben 17 nostri dispositivi medici sono registrati e esportati in tutto il mondo. Ma il nostro obiettivo è diffondere anche valore alla comunità, è per questo che abbiamo creato dei programmi di mentorship per giovani laureate”.
Arrivato il suo turno, il prof. Vincenzo Santagada, docente a Farmacia, Assessore comunale con deleghe a Salute e Verde, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, fa un bel passo indietro nel tempo: “questa giornata nasce 40 anni fa, quando i decisori dell’epoca, i nostri Maestri, decisero di affidare le chiavi della Facoltà a chi ci studiava e si laureava, non ad altri esterni”. Anche lui, come i colleghi, cita dati, ma relativi all’Albo dei Farmacisti: “Su 5300 iscritti, il 66,5% sono donne. Negli ultimi cinque anni su 800 iscritti le donne sono salite all’80%”.
Successivamente l’attenzione si è spostata sul momento ‘Belve’, il format utilizzato per intervistare le prof.sse Angela Zampella, Prorettrice della Federico II, ex Direttrice del Dipartimento, e Laura Lieto, docente di Urbanistica e Vicesindaca del Comune di Napoli. La conclusione della mattinata è stata affidata all’istrionismo di Rosaria De Cicco, attrice e responsabile del Laboratorio teatrale federiciano, che ha strappato risa e applausi con un monologo irriverente su una donna che si sveglia nel corpo di un uomo.
Claudio Tranchino
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Ateneapoli – n. 3 – 2025 – Pagina 6