A Salerno, una completa offerta formativa

L’offerta didattica dell’Università di Salerno è completa. Sono presenti ben dieci Facoltà, di cui tre dell’area umanistico-letteraria (Lettere e Filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienze della Formazione), tre dell’area tecnico-scientifica (Ingegneria, Scienze matematiche fisiche e naturali, Farmacia), tre dell’area giuridico-economica (Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche), una Facoltà medica (Medicina, con sede nel polo di Baronissi, diversamente dalle altre, che si trovano tutte nel campus di Fisciano) nata due anni fa in collaborazione con altri atenei. “Le Facoltà mediche napoletane, quelle di Siena, Firenze, Pisa, Catanzaro si sono tutte impegnate in questo progetto”, dice il prof. Luca Parente, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico della Facoltà, “il percorso sta procedendo come lo avevamo programmato e stiamo concludendo accordi con l’ospedale di Salerno affinchè dal prossimo anno, il quarto, gli studenti possano trovare appoggio per affrontare le cliniche. Attualmente hanno a disposizione laboratori per le esercitazioni di Anatomia macroscopica e microscopica, presto anche per quelle di Microbiologia ed Istologia”. Come previsto per tutte le Facoltà mediche, il numero massimo di iscrizioni è programmato, l’anno scorso per 100 posti sono state presentate 1.500 domande. I posti disponibili saranno 100 anche quest’anno e la prova di ammissione si terrà il 3 settembre. “Il nostro test è a prova di bomba”, dice il professore, facendo implicito riferimento allo scandalo delle prove truccate che l’anno passato ha toccato alcune Facoltà italiane, “il nostro Rettore ha istituito un Comitato dei garanti che affianca la Commissione ministeriale, formato da personalità di rilievo che seguono le operazioni concorsuali per garantirne la trasparenza”. L’anno scorso del Comitato dei garanti facevano parte il Preside della Facoltà di Medicina Federico II, il Prefetto di Salerno e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno. Prove altrettanto importanti, anche se non selettive, ad Ingegneria, che conta sette Corsi di laurea triennale e uno di durata quinquennale, Ingegneria Edile-Architettura, che è l’unico a numero chiuso. Il 2 settembre si svolgerà il test di valutazione non selettivo, mentre l’8 settembre è la data della prova di ammissione a Ingegneria Edile-Architettura. Chi riporta un punteggio molto basso al test di valutazione viene invitato a rimandare l’immatricolazione al primo anno, e a iscriversi invece al cosiddetto anno zero, durante il quale si potranno colmare le lacune e acquisire parte dei crediti del primo anno. “Più correttamente si chiama anno di preparazione”, spiega il prof. Vitale Cardone, Preside della Facoltà, “circa un terzo di coloro che partecipano alle prove di valutazione vi viene indirizzato, e la metà di questi studenti riesce a recuperare e ad andare avanti. Apparentemente può sembrare una perdita di tempo, in realtà è un ottimo strumento per evitare che iscrivendosi subito al primo anno lo studente si trovi in difficoltà e perda ancora più tempo. Diciamo che i ragazzi con questo sistema hanno un ingresso assistito all’università”. Ingegneria a Salerno conta un numero annuale di immatricolati piuttosto elevato, nel 2007/08 sono stati 987. A livello nazionale, però, il tasso di abbandoni da parte di chi intraprende gli studi ingegneristici è altrettanto consistente, siamo intorno al 30%. Un dato che non risparmia neppure l’ateneo salernitano. Secondo il prof. Cardone l’anno di preparazione può anche essere visto come un metodo di orientamento. “Questa valenza però sarebbe esaltata se tutte le Facoltà dell’ateneo decidessero di introdurre l’anno di preparazione”. Quest’anno lo introdurrà di sicuro la Facoltà di Scienze, come conferma la preside, prof.ssa Genoveffa Tortora. “Ogni Corso di laurea individuerà le modalità di recupero dei debiti evidenziati dalla prova in ingresso, tra cui è contemplato anche l’anno di preparazione”, dice. Scienze, che conta circa 1000 iscritti, ha un solo corso a numero chiuso, Scienze biologiche, con prova di ammissione il 10 settembre e 150 posti disponibili. Il 10 settembre sono chiamate a rispondere alle domande del test di ammissione anche le aspiranti matricole di Scienze della Formazione. Numeri programmati inoltre a Farmacia e a Lettere e Filosofia. Per le date di queste prove, come per quelle di valutazione non selettive previste per tutti gli altri Corsi di tutte le Facoltà, si suggerisce di consultare frequentemente il sito d’Ateneo.
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