Il Dipartimento di Farmacia della Federico II ospiterà, per la prima volta, dal 18 al 20 giugno, dieci giovani tra dottorandi e ricercatori provenienti da altrettanti diversi Paesi per la partecipazione ad una Scuola di approfondimento nell’ambito dello studio e dello sviluppo di farmaci contro i parassiti umani. Questione di estrema attualità e di grande importanza perché ancora oggi, in diverse parti del mondo, una patologia come la malaria – ma si potrebbero citare diversi altri esempi – miete migliaia di vittime e rappresenta una emergenza in ambito sanitario.
Il rapporto 2020 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per esempio, stimava che nel 2019 si erano verificati 229 milioni di casi di malaria in 87 Paesi endemici per questa patologia. I decessi provocati dalla malaria erano stati 409.000, il 67% dei quali era stato rappresentato da bambini di età inferiore ai 5 anni. Il 94% dei casi e il 95% dei decessi si era verificato – sottolineava il rapporto dell’OMS – in Africa.
Contro le parassitosi è cruciale il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie delle popolazioni che vivono nelle aree più colpite, perché non poche di queste patologie si propagano anche per via oro-fecale, per esempio attraverso il consumo di acqua infetta, ma non è meno importante lo sviluppo di nuovi farmaci e di molecole sempre più efficaci per contrastare le malattie indotte dai parassiti. Su questo secondo aspetto in particolare è incentrata la Scuola in programma a Napoli. Il prof. Marco Persico, che insegna Chimica Analitica e Laboratorio di Analisi Chimica e che svolge attività di ricerca nel campo delle tecniche computazionali finalizzate alla progettazione di nuovi farmaci, con specifico riferimento allo studio e razionalizzazione del meccanismo d’azione a livello molecolare, fornisce alcune informazioni sull’iniziativa che sarà ospitata tra poco più di un mese dal suo Dipartimento.
“La Scuola – dice – è organizzata grazie alla collaborazione di tre gruppi di ricerca, con differenti competenze nel campo della chimica farmaceutica e della chimica organica. I gruppi sono coordinati dai professori Caterina Fattorusso, Marialuisa Menna e Orazio Taglialatela Scafati. Il comitato organizzativo della training school è composto dalla prof.ssa Concetta Imperatore, da me, dai dottori Marcello Casertano e Carmina Sirignano”.
La Scuola è ideata per dottorandi e giovani ricercatori nell’ambito del Progetto Europeo COST Action CA21111 One Health Drug Against parasitic vector Borne Diseases in Europe and Beyond coordinato dalla prof.ssa Maria Paola Costi dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: “Il suo scopo è costruire una vivace comunità scientifica che affronti le sfide globali nel campo della ricerca di nuovi principi attivi da prodotti naturali”. La formula proposta? “Una combinazione di lezioni e sessioni di lavoro pratico fornirà un’esperienza coinvolgente e aiuterà i partecipanti a prepararsi a svolgere un ruolo di primo piano nei futuri sforzi di ricerca in questo campo”.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita ed è prevista una diaria per gli allievi destinata a coprire le spese di viaggio e di alloggio. La scadenza entro la quale far pervenire le candidature, inizialmente fissata al 30 aprile, è stata posticipata al 15 maggio.
Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli
Ateneapoli – n.08 – 2024 – Pagina 7