Festival delle Radio Universitarie, Letizia Mercogliano è la miglior speaker d’Italia

Una voce brillante, una determinazione costante, una vittoria arrivata quasi per caso. Letizia Mercogliano, studentessa del Corso di Laurea Magistrale in Scienze criminologiche, investigative e di contrasto ai crimini informatici attivato dal Dipartimento di Scienze Politiche federiciano, è stata premiata come Miglior Speaker delle radio universitarie italiane al FRU 2025, il Festival delle Radio Universitarie, che si è tenuto quest’anno a Foggia lo scorso maggio. Accanto a Letizia, il team di F2 Radio Lab, storica realtà dell’Ateneo e punto di riferimento per tanti studenti federiciani appassionati di comunicazione.

A coordinarlo, il dott. Pierluigi Razzano, che racconta: “Il nostro laboratorio professionalizzante è attivo da quasi vent’anni. Ogni anno coinvolgiamo studenti provenienti da tutti i Dipartimenti. Il corso è molto partecipato: si parte da una formazione teorica, poi si passa al lavoro sul campo, con l’obiettivo di preparare concretamente ai mestieri della comunicazione – speaker, redattori, fonici, tecnici di post-produzione, programmatori musicali e tanto altro”. Molti ex partecipanti oggi lavorano nel settore: “Tra loro anche Adriana Cristiano, speaker di Radio Virgin, che ha iniziato proprio da noi”. Letizia rappresenta “il nostro più recente successo.

Siamo orgogliosi del suo percorso: è una studentessa appassionata, talentuosa, con una voce e una sensibilità davvero rare”. “Sono stata candidata dal nostro redattore Pierluigi Razzano. L’ho saputo solo tre giorni prima di partire. Non ero pronta, non mi aspettavo nulla, ma alla fine ho vinto io. È stato incredibile”, racconta Letizia ad Ateneapoli. La vittoria è arrivata al termine di una competizione intensa, la Speaker Challenge, articolata in quattro fasi distribuite su due giorni: “Eravamo in 21 da tutta Italia. Ho iniziato dal basso della classifica, poi ho recuperato posizione dopo posizione. Non sapevo nemmeno di avere queste capacità. È stato emozionante”.

Un traguardo importante, che corona un percorso cominciato anni fa, con una passione coltivata sin dall’infanzia. “La radio è sempre stata presente nella mia vita. I miei genitori mi hanno educata all’ascolto: non solo della musica, ma delle parole, dei programmi, delle voci. Sono cresciuta con quella compagnia discreta ma profonda che solo la radio sa dare”. È il 2022 quando Letizia scopre il bando per entrare a far parte di F2 Radio Lab. “Lo avevo già notato l’anno prima, ma le selezioni erano chiuse. Quando si è ripresentata l’occasione, ho fatto domanda senza pensarci troppo. E mi hanno selezionata”.

Comincia così l’avventura nel Laboratorio universitario, che Letizia definisce “formativa non solo a livello tecnico – dalla regia alla post-produzione – ma anche umano. Abbiamo avuto docenti e tutor appassionati, che hanno creduto in noi dal primo giorno. Il clima? Quello di una vera redazione, con responsabilità e libertà. È lì che ho imparato davvero cos’è la comunicazione”.

Tra i momenti più significativi, anche l’incontro con professionisti del settore. “Abbiamo ospitato speaker come Pippo Pelo e Andrea Mattei di Radio Kiss Kiss. Confrontarsi con loro è stato illuminante. Mi ha fatto capire che non è solo questione di voce: serve contenuto, presenza, ascolto, empatia”. Per Letizia, la radio non è solo intrattenimento: “È un mezzo potente, che può unire mondi diversi. Unisce le persone, racconta storie, accende pensieri. Ed è anche uno spazio di espressione libera, in cui si può essere sé stessi. Io lì ho trovato la mia voce, nel vero senso della parola”.

Un’esperienza che la studentessa ricorda anche per la comunità che l’ha accompagnata: “Tutti, dai ragazzi più grandi a quelli appena entrati, hanno sempre creduto in me. A quanto pare ero l’unica a non essermene ancora accorta”.

E il futuro? “Non mi precludo nulla. Sto lavorando ad una tesi sulla criminalità organizzata e le reti corruttive, un tema che mi appassiona molto. Ma mi piacerebbe unire questo ambito alla radio: magari con un programma di approfondimento, di inchiesta, di divulgazione. Non voglio restare ferma in una posizione di privilegio, vorrei condividere quello che so per essere utile agli altri”.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n. 10 – 2025 – Pagina 9

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