Inaugurazione dell’anno accademico alla Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università. La cerimonia, che si è svolta il 7 dicembre presso Palazzo Melzi di S. Maria Capua Vetere, è stata aperta dal Rettore dell’Ateneo Francesco Rossi il quale ha tracciato un bilancio di quanto realizzato nel 2007 – “posso dire che sono pienamente soddisfatto, anche se viviamo una fase di sviluppo del territorio che si estende da Napoli a Capua”- ed anticipato gli impegni prioritari per il nuovo anno – “il miglioramento dei servizi offerti alla platea studentesca, a partire dallo sviluppo della rete informatica”. Giurisprudenza ha visto crescere il numero di studenti, “oggi conta più di 8mila iscritti. Ciò significa che è una Facoltà che attrae, sicuramente per la serietà del nostro impegno”. Poi il Rettore ha rivolto un invito alla partecipazione agli studenti come ai docenti. Un altro importante obiettivo: “la riduzione del numero di fuori-corso, continuando lo stretto rapporto che si è instaurato tra docenti e studenti”.
Grazie all’ampio aulario da 3mila posti, in via Perla, gli studenti di Giurisprudenza non sono costretti più a seguire le lezioni nelle sale cinematografiche. “L’offerta dei servizi risulta sicuramente più adeguata degli anni passati – sottolinea il prof. Lorenzo Chieffi, Preside della Facoltà – e i primi risultati si traducono in termini di iscrizioni: siamo passati da 900 iscritti nel 2003 a 1300 immatricolazioni ad oggi, e più del 10% dei nostri studenti proviene da altre regioni d’Italia. Un successo che si deve all’abnegazione dei docenti e dell’organico amministrativo… Purtroppo, solo una piccola parte dei nostri laureati entra nella ricerca scientifica e ciò mi preoccupa…”. Il Preside poi si sofferma sulla ricchissima biblioteca, fiore all’occhiello della sua Facoltà. “Finalmente, – dice Chieffi – siamo riusciti a trasferire l’importante patrimonio libraio a palazzo Melzi, in una biblioteca dove sono raccolti più di 50mila volumi”.
La parola ai Direttori di Dipartimento. “Venticinque docenti e più di trenta dottorandi” afferiscono al Dipartimento di Discipline giuridiche ed economiche italiane, europee e comparate guidato dal prof. Giuliano Balbi, le cui aree di ricerca ineriscono “tematiche di grande attualità: abbiamo svolto studi sul diritto penale sugli stupefacenti, di bioetica e multiculturalismo, sull’amministrazione dei beni culturali… il Dipartimento vanta, inoltre, una collana di pubblicazioni, sono già ventitré i volumi editi”. L’attività al Dipartimento di Scienze giuridiche, spiega il Direttore, la prof.ssa Lucia Di Costanzo, “è continuata tra sacrifici e difficoltà, tenuto conto della scarsità dei fondi. Stiamo facendo uno sforzo per potenziare la ricerca, puntando sui progetti PRIN…”. Opportunità di formazione post laurea: presso la Facoltà sammaritana i laureati che aspirino ad esercitare le tradizionali professioni forensi possono frequentare la Scuola di Specializzazione diretta dal prof. Carlo Venditti, docente di Diritto civile, il naturale completamento della laurea magistrale. “La Scuola – spiega Venditti – si avvale dell’opera di professionisti del diritto oltre che di docenti della Facoltà e offre tirocini di formazione presso l’intero distretto di Corte d’Appello di Napoli…”.
Interviene alla cerimonia anche il rappresentante degli studenti Raffaele Caterino, che ha detto: “la caratteristica del nostro processo di crescita è credere nel ruolo centrale dello studente e nel rapporto che esiste con i docenti… dobbiamo continuare su questa linea. Noi stessi ci impegneremo affinché la Facoltà non diventi una mera fabbrica di esami”.
A conclusione della manifestazione, la lezione del prof. Gianni Ferrara, autorevole studioso di Diritto Costituzionale, originario di Casal di Principe, autore di oltre cento opere e della rivista on-line costituzionalismo.it., sul tema
“Diritto soggettivo. Uno sguardo sugli apici del giuridico”.
(Ma. Es.)
Grazie all’ampio aulario da 3mila posti, in via Perla, gli studenti di Giurisprudenza non sono costretti più a seguire le lezioni nelle sale cinematografiche. “L’offerta dei servizi risulta sicuramente più adeguata degli anni passati – sottolinea il prof. Lorenzo Chieffi, Preside della Facoltà – e i primi risultati si traducono in termini di iscrizioni: siamo passati da 900 iscritti nel 2003 a 1300 immatricolazioni ad oggi, e più del 10% dei nostri studenti proviene da altre regioni d’Italia. Un successo che si deve all’abnegazione dei docenti e dell’organico amministrativo… Purtroppo, solo una piccola parte dei nostri laureati entra nella ricerca scientifica e ciò mi preoccupa…”. Il Preside poi si sofferma sulla ricchissima biblioteca, fiore all’occhiello della sua Facoltà. “Finalmente, – dice Chieffi – siamo riusciti a trasferire l’importante patrimonio libraio a palazzo Melzi, in una biblioteca dove sono raccolti più di 50mila volumi”.
La parola ai Direttori di Dipartimento. “Venticinque docenti e più di trenta dottorandi” afferiscono al Dipartimento di Discipline giuridiche ed economiche italiane, europee e comparate guidato dal prof. Giuliano Balbi, le cui aree di ricerca ineriscono “tematiche di grande attualità: abbiamo svolto studi sul diritto penale sugli stupefacenti, di bioetica e multiculturalismo, sull’amministrazione dei beni culturali… il Dipartimento vanta, inoltre, una collana di pubblicazioni, sono già ventitré i volumi editi”. L’attività al Dipartimento di Scienze giuridiche, spiega il Direttore, la prof.ssa Lucia Di Costanzo, “è continuata tra sacrifici e difficoltà, tenuto conto della scarsità dei fondi. Stiamo facendo uno sforzo per potenziare la ricerca, puntando sui progetti PRIN…”. Opportunità di formazione post laurea: presso la Facoltà sammaritana i laureati che aspirino ad esercitare le tradizionali professioni forensi possono frequentare la Scuola di Specializzazione diretta dal prof. Carlo Venditti, docente di Diritto civile, il naturale completamento della laurea magistrale. “La Scuola – spiega Venditti – si avvale dell’opera di professionisti del diritto oltre che di docenti della Facoltà e offre tirocini di formazione presso l’intero distretto di Corte d’Appello di Napoli…”.
Interviene alla cerimonia anche il rappresentante degli studenti Raffaele Caterino, che ha detto: “la caratteristica del nostro processo di crescita è credere nel ruolo centrale dello studente e nel rapporto che esiste con i docenti… dobbiamo continuare su questa linea. Noi stessi ci impegneremo affinché la Facoltà non diventi una mera fabbrica di esami”.
A conclusione della manifestazione, la lezione del prof. Gianni Ferrara, autorevole studioso di Diritto Costituzionale, originario di Casal di Principe, autore di oltre cento opere e della rivista on-line costituzionalismo.it., sul tema
“Diritto soggettivo. Uno sguardo sugli apici del giuridico”.
(Ma. Es.)