Scienze Biotecnologiche ritorna al numero chiuso

Alla Facoltà di Scienze Biotecnologiche vi sono due grosse novità: la riduzione dei Corsi di Laurea triennale da 3 a 2 e la reintroduzione del numero programmato. Chi si iscrive può scegliere tra il Corso di Laurea in Biotecnologie per la Salute che dispone di 600 posti e quello in Biotecnologie Biomolecolari e Industriali che ne ha 75. Gli esami del I anno, comuni ad entrambi i Corsi, sono Matematica e Elementi di Statistica, Chimica Generale, Inglese, Biologia, Fisica Applicata, Chimica Organica,  Introduzione alle Biotecnologie e Bioetiche, Genetica e il Laboratorio di Informatica. 
Per chi vuole proseguire gli studi vi sono 4 Lauree di II livello: Agrobiotecnologie presso la Facoltà di Agraria di Portici, Biotecnologie Molecolari e Industriali che si svolge a Monte S.Angelo e prevede due curricula: molecolare e processistico; Biotecnologie del Farmaco e Biotecnologie Mediche (con la possibilità di 2 curricula: medico e veterinario) che si svolgono entrambi nella Tensostruttura all’interno del complesso del Policlinico.  “I nostri laureati hanno una preparazione di altissima qualità. Ovunque si collochino, vengono molto apprezzati”, dichiara il Preside Gennaro Marino. La Facoltà, durante gli 11 anni di vita, si è guadagnata grande prestigio culturale, però risente ancora della dispersione delle strutture sul territorio con le tre sedi nell’area del Policlinico, di Portici e di Monte S.Angelo e la segreteria studenti divisa tra via Mezzocannone e via Pansini. “Deve essere chiaro a tutti che la sede definitiva sorgerà nell’area di Cappella Cangiani”, precisa il Preside.  Proseguono, infatti, i lavori del complesso in via De Amicis che permetterà la riunificazione di tutte le attività didattiche, laboratoriali e amministrative. L’ala didattica dovrebbe essere pronta per fine 2009 o al massimo per la primavera del 2010.
Manuela Pitterà
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