C’è un altro rinvio, rispetto alle previsioni dello scorso autunno, relativamente all’apertura della stazione della Circumflegrea realizzata all’interno del Complesso universitario di Monte Sant’Angelo. Quella celebre perché è stata progettata da Anish Kapoor e che è indispensabile – quando finalmente aprirà – a raggiungere in treno, evitando così l’imbuto di traffico di via Cinthia, la sede universitaria che ospita diversi Dipartimenti, tra i quali quelli di Scienze e di Economia.
A metà novembre dell’anno scorso Umberto De Gregorio, il presidente dell’Eav, la società di trasporto della Regione Campania che gestisce, tra l’altro, la Cumana e la Circumflegrea, aveva risposto ad Ateneapoli, che lo interpellava sull’apertura della stazione: “La certificazione con l’organismo ferroviario è praticamente conclusa, siamo in attesa del rilascio del certificato per avviare le procedure di Messa in Servizio con l’ANSFISA (l’agenzia per la sicurezza ferroviaria del Ministero dei Trasporti, n.d.r.), che a norma di legge impegna 4/5 mesi. Per cui entro sei mesi dovrebbe finalmente aprire”. Non ce la si farà, però, a rispettare tale previsione.
“Purtroppo – ha commentato De Gregorio il 23 aprile, interpellato nuovamente sul tema da Ateneapoli – ci vorrà più tempo. Facciamo sempre previsioni e sbagliamo, perché poi puntualmente tali previsioni sono smentite dalla realtà”. Cosa è accaduto? Perché questo nuovo rinvio? “Sono state effettuate tutte le prove e i lavori sono da tempo terminati – garantisce il presidente dell’Eav – ma non basta. L’ente esterno di certificazione che deve trasmettere tutta la documentazione all’ANSFISA si è preso più tempo di quanto credessi sarebbe stato necessario. Pare che ora stia per trasmettere l’incartamento all’Agenzia per la sicurezza del trasporto ferroviario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo di che, bisognerà attendere ancora qualche mese. Quanti precisamente non saprei né voglio formulare ulteriori previsioni.
Diciamo che la stazione potrebbe forse aprire a luglio, ma realisticamente ipotizzo che, a questo punto, entrerà in funzione a settembre, con l’avvio dei corsi del nuovo anno accademico. La stazione, ribadisco, è pronta al 100%. È un problema di carte”.
Quando finalmente i treni raggiungeranno il Complesso di Monte Sant’Angelo, gli studenti potranno utilizzare la navetta ferroviaria che collegherà la sede universitaria con la stazione della Circumflegrea di Soccavo. Le partenze dovrebbero essere cadenzate ogni 15 o 30 minuti. Il servizio sarà attivo per tutta la giornata e non solo al mattino, come tuttora accade, invece, per l’ultima tra le linee ferroviarie attivate in città: la 6 gestita da Anm, che alle 15.00 circa sospende le corse.
Non è la prima volta, come è facile appurare se se si ripercorrono le cronache cittadine, che gli annunci di apertura della stazione di Kapoor non si sono poi concretizzati nei tempi previsti. Dell’ultimo, quello dello scorso autunno, si è detto poc’anzi. Il penultimo risale a giugno 2023, quando proprio Kapoor aveva effettuato un sopralluogo con De Gregorio ed altri a Monte Sant’Angelo ed aveva espresso soddisfazione per l’esito dei lavori e della realizzazione del progetto.
In quella circostanza il presidente di Eav aveva annunciato che la stazione avrebbe aperto sei mesi più tardi, dunque entro la fine del 2023 ed i primi giorni del 2024. I lavori per realizzarla iniziarono nel 2008 ed hanno subito pesanti ritardi, in parte dovuti a problemi tecnici, in parte alla carenza di risorse che in alcuni periodi bloccò il cantiere. Per l’opera completa, cioè anche la tratta di galleria (secondo lotto) tra Monte Sant’Angelo e Parco San Paolo, sono stati finanziati 148 milioni di euro. I fondi sono vari e si originano dal CIPE (80%) e dalla Regione Campania (20%).
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Ateneapoli – n. 8 – 2025 – Pagina 9