C’è tempo fino al 30 gennaio per presentare le domande al concorso per l’ammissione al Master di primo livello in “Creazione e incubazione di imprese per le relazioni con l’area dell’Est europeo”, istituito dalla Facoltà di Economia. Possono prendervi parte tutti i laureati del vecchio e nuovo ordinamento (compresi i laureati triennali) in Economia, Ingegneria, Statistica, Giurisprudenza, Matematica, Scienze Politiche, Sociologia, Lettere o Corsi di Laurea equipollenti. Il numero massimo dei partecipanti è fissato a cento. Previste 700 ore di attività didattica, che comprendono 100 ore di stage. L’importo del contributo di iscrizione è pari a mille euro.
“Al giorno d’oggi il fulcro delle materie economiche non è più ‘la contabilità’. Ciò che è veramente importante è comprendere i processi di ‘organizzazione’ e ‘internazionalizzazione’, studi affrontati anche a Sociologia, Ingegneria e nelle altre facoltà. I laureati in Economia potrebbero avere più dimestichezza in materie quali Storia della banca, ma la bravura dei docenti sarà proprio prendere in considerazione la varia preparazione accademica degli iscritti e fornire loro i necessari elementi di base” spiega il prof. Francesco Balletta, docente di Storia dell’Industria e Direttore del Dipartimento di Analisi dei processi economico-sociali, linguistici, produttivi e territoriali. A conclusione del Master e avendo conseguito un ulteriore titolo, quali opportunità potranno prendere in considerazione i partecipanti? “A mio avviso, occorre coraggio. Il coraggio di prendere iniziativa, di creare e portare avanti la sinergia necessaria alla nascita di un’impresa, seppur di piccole dimensioni. Oltre a lezioni teoriche, i ragazzi sono tenuti a redigere un progetto per la creazione di un’impresa, questo è il primo esempio pratico del lavoro che potranno svolgere in seguito. Credo che le aziende italiane, comprese le piccole imprese, debbano inserirsi nei Paesi dell’Est europeo in modo da trovare spazi rapportati alle nostre dimensioni”. Da non sottovalutare che la partecipazione al Master prevede l’assegnazione di 80 crediti formativi. “Le lezioni in aula avranno luogo presso la scuola media ‘Angioletti’ di Torre del Greco. Per facilitare ulteriormente la partecipazione, le attività didattiche si svolgeranno tre volte per settimana, nei giorni di venerdì e sabato più un’altra giornata che sarà concordata con i frequentanti”.
“Al giorno d’oggi il fulcro delle materie economiche non è più ‘la contabilità’. Ciò che è veramente importante è comprendere i processi di ‘organizzazione’ e ‘internazionalizzazione’, studi affrontati anche a Sociologia, Ingegneria e nelle altre facoltà. I laureati in Economia potrebbero avere più dimestichezza in materie quali Storia della banca, ma la bravura dei docenti sarà proprio prendere in considerazione la varia preparazione accademica degli iscritti e fornire loro i necessari elementi di base” spiega il prof. Francesco Balletta, docente di Storia dell’Industria e Direttore del Dipartimento di Analisi dei processi economico-sociali, linguistici, produttivi e territoriali. A conclusione del Master e avendo conseguito un ulteriore titolo, quali opportunità potranno prendere in considerazione i partecipanti? “A mio avviso, occorre coraggio. Il coraggio di prendere iniziativa, di creare e portare avanti la sinergia necessaria alla nascita di un’impresa, seppur di piccole dimensioni. Oltre a lezioni teoriche, i ragazzi sono tenuti a redigere un progetto per la creazione di un’impresa, questo è il primo esempio pratico del lavoro che potranno svolgere in seguito. Credo che le aziende italiane, comprese le piccole imprese, debbano inserirsi nei Paesi dell’Est europeo in modo da trovare spazi rapportati alle nostre dimensioni”. Da non sottovalutare che la partecipazione al Master prevede l’assegnazione di 80 crediti formativi. “Le lezioni in aula avranno luogo presso la scuola media ‘Angioletti’ di Torre del Greco. Per facilitare ulteriormente la partecipazione, le attività didattiche si svolgeranno tre volte per settimana, nei giorni di venerdì e sabato più un’altra giornata che sarà concordata con i frequentanti”.