Il Direttore Natullo: Al Demm la multidisciplinarietà è “una risorsa importante”

Entrano in carica i nuovi Direttori di Dipartimento al Sannio

Coltivare e potenziare il plusvalore del Dipartimento, ovvero una forte multi e interdisciplinarietà, nelle sue tre missioni, didattica, ricerca e terza missione. È la linea di indirizzo che, nel prossimo triennio, seguirà il prof. Gaetano Natullo, neo Direttore del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi, DEMM, in carica dal 1° novembre. Subentra al collega Massimo Squillante. “Il nostro – dice – è un Dipartimento di area umanistica che incrocia i settori economico-quantitativo, economico-aziendale e giuridico. Questa multidisciplinarietà è una risorsa importante da valorizzare all’interno di una relazione costante che dobbiamo intrecciare con il territorio e con il contesto economico, sociale, culturale e istituzionale del Sannio”. Spiega: “In questo momento abbiamo all’attivo tante iniziative e collaborazioni con associazioni professionali, con gli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti, con la Magistratura, abbiamo un progetto in corso di realizzazione per il PON dedicato agli Uffici del Processo. I rapporti con questi enti devono essere potenziati anche in virtù di un’offerta formativa che sia sempre più tarata sulle esigenze degli studenti e del mondo del lavoro”. In particolare, sulla didattica: “Stanno nascendo nuove sensibilità, relative, qualche esempio, all’intelligenza artificiale o alle tecnologie dell’informazione, che sono nel PNRR, alle quali dovrà guardare la nostra offerta, magari all’interno di nuovi percorsi o insegnamenti. Ci stiamo riflettendo”. Capitolo ricerca: “Anche in questo contesto dobbiamo muoverci cercando di valorizzare il nostro carattere multidisciplinare e sarà importante continuare ad aderire a bandi e progetti, rafforzando la collaborazione con enti e istituzioni in tal senso. Noi, ad esempio, abbiamo iniziative in comune con il Cnr, con l’Inail e quest’anno si è avviata l’attività dell’Inap, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, che potrebbe essere un interlocutore attivo”. In coerenza con gli indirizzi di Ateneo, in conclusione, “si dovrà lavorare sulle politiche di reclutamento di giovani grazie ai quali consolidare i nostri settori di ricerca e portare nuove idee ed entusiasmo”.

- Advertisement -




Articoli Correlati