Una nuova app al servizio degli studenti

Il punto sulle innovazioni informatiche con il prof. Maffei, delegato del Rettore

È tempo di abbandonare la precedente versione in-house dell’applicazione che ha accompagnato fino ad oggi gli studenti dell’Università Vanvitelli. Verrà dismessa il 30 novembre per lasciare spazio alla nuova MyVanvitelli, disponibile per il download su App Store e Google Play. La versione aggiornata e rinnovata dell’applicazione migliorerà l’esperienza accademica dello studente. “Questa nuova versione rispetta gli standard del Consorzio Cineca e sono molte le università che ne usano di simili. Attraverso questo strumento, lo studente può seguire l’intera carriera universitaria: dall’immatricolazione, al pagamento delle tasse, alla prenotazione degli esami. Un ufficio a portata di mano”, commenta il prof. Luigi Maffei, Delegato del Rettore all’innovazione informatica.

Da anni gli enti pubblici, tra cui a pieno titolo le università, avvertono l’esigenza di uno svecchiamento e di uno snellimento delle procedure amministrative. Stare al passo con i tempi, con la velocità del mondo, vuol dire anche rendere più semplici e rapide tutte le procedure burocratiche di cui non si può fare a meno nell’ambiente istituzionale. “In questa nuova versione ci muoviamo su due diversi piani del servizio: per lo studente e per il futuro studente. È infatti possibile registrarsi anche come ospite e raggiungere direttamente dallo smartphone tutte le notizie pubblicate dall’università, accedendo più rapidamente alle informazioni di proprio interesse. Non sarà più necessario navigare nelle tante pagine del sito web. L’applicazione è disponibile sia in lingua italiana che inglese, continua il prof. Maffei, sottolineando l’utilità di questo aggiornamento soprattutto per gli studenti stranieri, spesso i primi a riscontrare difficoltà nella navigazione del sito web e, ovviamente, nell’accesso alla versione italiana delle notizie. Sempre meno occorrerà recarsi in presenza negli uffici amministrativi ma, per affrontare nel migliore dei modi la transizione digitale, si presenta per il personale amministrativo l’esigenza di una formazione specifica. È il risultato della spinta d’accelerazione data dai fondi del PNRR da parte del governo, che dedica maggiori sforzi allo sviluppo tecnologico della società.

Un’altra novità in Ateneo è l’assistente virtuale che risponde in tempo reale alle richieste e ai dubbi degli studenti. Si tratta di un Chatbot sempre attivo che fornisce risposte immediate, disponibile alla pagina Servizi agli studenti del sito e sull’app. Passa anche dall’implementazione della rete internet il blocco di interventi per una transizione tecnologica efficace: “siamo partiti con il rifacimento di tutte le reti dei Dipartimenti. Abbiamo iniziato da  Architettura e via via procederemo con tutte le sedi. Anche se le lezioni sono tornate in presenza, l’interattività fa ormai parte dell’approccio didattico, come la possibilità di incontri online con relatori da ogni parte del mondo. È un po’ il lascito di questi anni di pandemia, che hanno segnato il rapporto tra istituzioni e tecnologia. Inoltre, molti studenti continuano a chiedere la possibilità di tenere online i ricevimenti ed è importante prestare attenzione alle richieste dei nostri ragazzi”, conclude Maffei.

Agnese Salemi

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