Sogni d’oro per la Pallanuoto alle Universiadi

“Decide l’allenatore”. Aspirazioni miste a scaramanzia dal mondo Pallanuoto. La testa è al campionato e ai libri, ma l’occhio lancia già una sbirciatina alle prossime Universiadi. Per qualcuno l’edizione napoletana potrebbe essere un esordio. Per altri, invece, una riconferma per riprendersi da padroni di casa quello che è stato lasciato per strada nel recente passato. Una convocazione significherebbe tris per Umberto Esposito, ventitreenne atleta della Canottieri Napoli: “sarà l’allenatore a decidere se partecipo. Certo, un’esclusione mi dispiacerebbe. Partecipare a due Universiadi e non a quella a casa propria sarebbe brutto”. Con gli azzurri della nazionale lui è andato a Gwangju nel 2015 e a Taipei nel 2017: “quattro anni fa è stato argento, due anni fa bronzo. Ne manca solo una. L’auspicio è ottenere quella. Abbiamo una tradizione forte. Le potenzialità ci sono. Il gruppo è solido e ha giocatori di qualità”. Ci sarà tempo per prepararsi. Per ora testa al campionato e ai libri. Umberto si allena da pallanuotista e studia da Ingegnere meccanico iscritto al terzo anno all’Università Federico II. Due gli esami al traguardo Laurea: “è stata dura conciliare. Non avendo tanto tempo a disposizione…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dall'8 marzo (n. 4/2019)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati