A Lettere esami in presenza: massimo 10 studenti per sessione

Dopo le rigide disposizioni dettate dall’emergenza epidemiologica, dal 27 maggio la maggior parte delle attività didattiche alla Vanvitelli riprenderà in presenza. A questo proposito, il Dipartimento di Lettere e Beni culturali ha annunciato che le sedute di laurea e gli esami di profitto riprenderanno in presenza nel corso della prossima sessione estiva di giugno-luglio. “Gli sforzi della comunità accademica sono volti a tornare quanto prima a una sfera di normalità – dice il prof. Giulio Sodano, Direttore del Dipartimento – Non abbiamo passato dei bei momenti ma all’Università italiana va riconosciuto il merito di aver saputo fronteggiare la situazione prontamente e in modo efficace. Adesso, nell’auspicio che le cose non peggiorino nuovamente, ripartiremo con alcune attività in presenza, prestando però grande attenzione alle disposizioni anti-contagio”. Al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza degli esami di profitto, è infatti previsto un numero massimo di dieci esaminandi per sessione d’esame e per questo motivo i docenti avranno la possibilità di dividere le sedute d’esame in due sessioni, una mattutina e l’altra pomeridiana, così da raggiungere un totale di venti esaminandi. “I docenti dovranno tenere un pre-appello degli studenti prenotati, così da conoscere il numero effettivo di coloro che intendono sostenere l’esame, entro 48 ore dall’esame – spiega Sodano – dopodiché dovranno stilare un diario che dovrà essere inviato tempestivamente al Gruppo Covid19, che è formato da personale tecnico-amministrativo, da una studentessa ed è presieduto dal Direttore di Dipartimento, nonché alla Sig.ra Concetta Limone della segreteria didattica. Queste disposizioni nascono dal fatto che spesso gli studenti, e sottolineo che questo per me è perfettamente legittimo, si prenotano alla seduta, salvo poi non presentarsi perché hanno cambiato idea. Purtroppo, questi sono tempi in cui atteggiamenti di questo tipo mettono a repentaglio l’accurata organizzazione del personale di Dipartimento per la salvaguardia di tutti. È per questo che chiediamo agli studenti la massima collaborazione, perché tutto questo sta venendo fatto principalmente per loro”. Lo stesso appello alla cautela vale per le sedute di laurea: “per le quali è previsto un numero massimo di quattro accompagnatori per i laureandi. Tutti gli accompagnatori dovranno inviare al Gruppo Covid19 l’autocertificazione idonea per l’accesso alla struttura entro 48 ore dalla seduta di laurea”, sottolinea il prof. Sodano.
Sicuramente – continua – la pandemia non ha influito positivamente sull’umore degli studenti, “ma dal punto di vista del rendimento e della partecipazione non abbiamo riscontrato alcun calo, anzi, le nostre attività, quali seminari e laboratori, hanno riscosso un gran seguito”. A mancare sono l’aria del Dipartimento e la vita accademica: “tutti noi, studenti e docenti, siamo legati da una sorta di filo rosso. La vita universitaria va vissuta in presenza ed è per questo che non vediamo l’ora di riavere le aule popolate dai nostri ragazzi e i corridoi brulicanti di vita. L’università è comunione, condivisione e scambio umano e questa pandemia è riuscita per ormai troppo tempo a sottrarceli; adesso, augurandoci che tutto possa volgere al meglio, cercheremo di superare questo periodo oblioso, dopodiché guarderemo al futuro. Abbiamo ancora tanti progetti da realizzare – aggiunge – tanti obiettivi da raggiungere e tanta passione da trasmettere”, conclude.
N.Di N.
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