A lezione di diritto

GoSun fa tappa a Giurisprudenza. Il 24 marzo, docenti e Preside della Facoltà hanno accolto nell'aulario di via Perla i diplomandi provenienti da diversi istituti della provincia. Il Prorettore dell'Ateneo Raffaele Martone ha sottolineato l'importanza della scelta universitaria nella carriera di uno studente: "deve essere frutto non solo di passione ma anche, mi permetto di dire, di convenienza, poiché deve poter garantire una serena vita professionale". Modernità e internazionalità, Erasmus in primis: i tratti caratterizzanti della Sun, per Martone. La parola quindi è passata al Preside Lorenzo Chieffi, il quale ha spiegato cosa significhi iscriversi a Giurisprudenza: "Un giurista è in grado di prendere decisioni riguardo ogni settore. Guardiamo al caso concreto della guerra in Libia: sono i giuristi degli Organismi Internazionali che decidono sulla base delle normative costituzionali il da farsi.  Parlando di Organismi Internazionali, inoltre, preme ricordare che è proprio l'internazionalità un altro fattore essenziale nella formazione di un giurista: non a caso, un esame molto importante è quello di Diritto dell'Unione Europea". Il prof. Andrea Patroni Griffi, delegato all'orientamento, ha illustrato l'offerta formativa. Ha spiegato l'organizzazione didattica basata su corsi semestrali ed informato sulle possibilità formative post- laurea. Ai docenti, il compito di entrare nello specifico delle discipline cardine del percorso di studi. Quelle dell'area storico-filosofica "permettono di comprendere i cambiamenti della società e sono capaci di formare il pensiero giuridico", ha detto la prof.ssa Lucia Monaco. Poi, il Diritto Penale, "disciplina che si propone di tutelare gli interessi della collettività ma che è fortemente influenzata dalle diverse realtà locali", illustra la prof.ssa Andreana D'Esposito la quale, a sostegno della sua tesi, ha posto degli esempi concreti su come la cultura e i costumi di un popolo possano avere una grande influenza anche in campo penale. Ancora, il Diritto dell'Unione Europea, materia che, come ha evidenziato il prof. Luigi Valentino, è fondamentale per poter comprendere le dinamiche attuali e consente, soprattutto, di aprire la mente. Sulle professioni a cui si può accedere con la laurea in Giurisprudenza – libera professione di avvocato, notaio, magistrato, ma anche la carriera diplomatica – si è soffermata la prof.ssa Monaco. Una domanda su un mestiere che affascina – il criminologo – arriva dalla platea. Il Preside Chieffi, nell'informare della possibilità di sostenere un esame di Criminologia, inserendolo a scelta nel piano di studi, ricorda che è necessario per aspirare a questa professione frequentare un corso di perfezionamento dopo la Laurea Triennale.
A conclusione del dibattito, gli studenti hanno ricevuto quindi un piccolo regalo, uno zainetto con il logo della Facoltà, ed hanno poi avuto la possibilità di seguire una lezione universitaria vera e propria tenuta dal prof. Fulvio Corso, docente di Diritto del Lavoro. I commenti a fine incontro: "è stato senza dubbio importante per poter capire cosa fare del nostro futuro e per toccare con mano cosa significa studiare Giurisprudenza", afferma Angela, studentessa dell'ITC "Leonardo Da Vinci" di Santa Maria Capua Vetere. "Io mi iscriverò qui, ma credo che avrei apprezzato qualcosa di più concreto, come è avvenuto nelle altre Facoltà che abbiamo visitato", dice Angela Coppola che frequenta il Liceo Classico "Giordano Bruno" di Maddaloni. Dello stesso parere la sua compagna di classe Maddalena che aggiunge: "questa resta comunque un'ottima iniziativa; spesso sono i ragazzi a non comprenderne l'importanza".
Anna Verrillo
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