A spasso con i turisti, un progetto grafico degli studenti di Design e Comunicazione

Due uccellini, che appollaiati su un ramo formano un cuore, sono le star del progetto grafico realizzato dagli studenti al secondo anno del Corso di Laurea in Design e Comunicazione della SUN. Le ragazze, artefici del disegno, hanno vinto il concorso “Disegnando la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) a spasso per Napoli con
CITY SIGHTSEEING” al quale hanno partecipato gli 80 iscritti al Corso. La premiazione è avvenuta il 6 settembre nel piazzale antistante il Castel Nuovo di Napoli all’interno del bus turistico City Seightseeing che sul retro presenta la campagna pubblicitaria per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ecosistema realizzata dalle studentesse. “È un progetto importante che va a coniugare due aspetti fondamentali: lo studente viene messo al centro, in condizione di dimostrare la sua capacità creativa; si realizza un partenariato Università- impresa, che rappresenta un’innovazione culturale per l’impresa stessa”, commenta il Rettore dell’Ateneo Giuseppe Paolisso. Presenti alla premiazione l’avv. Fabio Procacciniin rappresentanza della delegazione provinciale della LIPU, il responsabile
scientifico del progetto prof. ssa Ornella Zerlenga, che insegna Laboratorio di Graphic creations al Corso in Design e Comunicazione e Manuela Piscitelli, docente di Abilità informatiche, che ha collaborato al progetto. Inoltre, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il capogruppo dei Verdi al Comune Stefano Buono, il presidente della Commissione ambiente del Comune Marco Gaudini, il Direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno
industriale Luigi Maffei, il garante dei diritti animali per il Comune di Napoli Stella Cervasio, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale Angelo Marciano e quello del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri Paolo di Napoli. La LIPU ha fornito materiali e informazioni necessarie per introdurre gli studenti all’approfondimento di temi inerenti la tutela dell’ambiente e degli animali, mentre la City Sightseeing Napoli ha garantito il bus. “Il disegno stampato sul retro dell’autobus dimostra che all’Università si studia tanto, ma si realizza anche e si pensa molto! Stiamo preparando una serie di iniziative per fare in modo che questo lavoro non resti nel cassetto”, afferma la prof.ssa Zerlenga. Premiate sul bus le quattro studentesse che hanno realizzato la grafica: Francesca Esposito, Mariarosaria De Martino, Valentina Taddio, Antonietta Vitale. Due menzioni speciali ad Antonio Vetromile, Francesco Marano, Ivan Donvito, Antimo Fusco la prima; per Roberto Puocci e Artemisia Riemma la seconda.
Dopo la premiazione i ragazzi si sono trasformati in turisti, girando a bordo del City Seightseeing le strade più belle di Napoli. Le prime classificate descrivono il loro lavoro: “volevamo spingere sui sentimenti. La LIPU nelle vecchie
campagne pubblicitarie aveva puntato sulla dolcezza, ci siamo ispirate a quelle. Quando due uccellini sono appollaiati su un ramo è come se avessero la forma di un cuore, quindi è proprio questo momento che abbiamo rappresentato. Inizialmente abbiamo pensato alla frase della famosa canzone ‛Love is in the air’ da aggiungere, ma poi ci è venuto in mente di tradurla in italiano ‛c’è amore nell’aria’. Il colore degli uccelli è un magenta, per ricordare il cuore e per farlo sposare con quello dell’autobus. Il disegno è stato realizzato con photoshop. Ci abbiamo lavorato da febbraio a giugno”, spiega Francesca Esposito. “Penso che abbiano preferito il nostro lavoro ad altri per l’impatto dei colori e la chiarezza del messaggio, in linea con quello che la LIPU voleva trasmettere. Lo stile è leggero e la soddisfazione più grande è che i nostri nomi viaggeranno sul retro dell’autobus insieme alla stampa. Ci siamo iscritte a Design per dare spazio alla creatività e siamo riuscite nell’intento. Da noi ogni corso è un laboratorio pratico”, aggiunge Mariarosaria De Martino. Menzioni speciali; uno degli studenti che l’ha ritirata descrive l’immagine proposta dal suo gruppo: “abbiamo pensato di utilizzare il corpo umano, rappresentando ironicamente le nostre figure nude coperte nelle parti intime da un gufo, un fagiano, una paradisea, con la scritta ‛proteggiamolo’, alludendo a un doppio senso divertente. Amo questo Corso e ho ricominciato gli studi a 26 anni, dopo due anni di Ingegneria e un lavoro come arredatore d’uffici. L’ingegneria per me era troppo razionale, non dava spazio all’inconscio e alla creatività, diversamente da Design e Comunicazione”.
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