Aula e tanto microscopio al corso di Istologia

Oltre dieci esercitazioni in laboratorio, per osservare a uno dei microscopi dell’aula dedicata dell’Edificio 20 i tessuti precedentemente studiati in forma teorica. Procede lungo due binari paralleli la preparazione di Istologia ed Embriologia umana, corso del primo anno di Medicina. Un rapporto tra studio teorico e osservazione pratica che piace agli studenti. La prof.ssa Giovanna Altobelli: “in generale, i ragazzi mostrano sempre entusiasmo nell’utilizzare il microscopio, nonostante sia uno strumento di base. Verso maggio arrivano un po’ stanchi, ma conservano l’interesse”. L’indicazione ai ragazzi prima di entrare in laboratorio: “per ogni appuntamento sanno preventivamente cosa verranno ad osservare. Per questo è utile studiare qualcosa prima dell’esercitazione. Senza lo studio è più difficile fissare i concetti”. Anche la verifica è doppia: “l’esame finale prevede una parte pratica. Gli studenti devono prima imparare a descrivere quello che vedono e poi passano all’esame teorico”. Risorsa preziosa per lo studio è il sito web Fed2 istoweb, “dove abbiamo caricato una sessantina di immagini di preparati istologici. Possono collegarsi da casa quando vogliono e analizzare sezioni di vari tessuti. Possono utilizzare diversi ingrandimenti, leggere descrizioni, seguire frecce che indicano zone particolari e avvalersi di altri supporti. Insomma, è come se avessero un microscopio sempre a propria disposizione. Tra lezioni, esercitazioni, libri e sito web, abbiamo cercato di offrire tutti gli strumenti per una buona preparazione, adesso tocca a loro”. Lacuna mostrata dagli studenti nelle passate sessioni: “a volte si perdono nel riconoscimento delle immagini. Ma può capitare, a maggior ragione perché sono alle prese con un semestre molto impegnativo”. Soddisfatto Michele che, dopo un’ora al microscopio, spiega: “le esercitazioni di Istologia sono molto utili perché coerenti con il programma, quindi aiutano a fissare bene i concetti”. Antonio: “ne abbiamo svolte tante, osservando molteplici tessuti. È stata la prima esperienza in laboratorio per noi, forse è tra le parti più importanti del corso”. Luigi, suo collega: “sicuramente in aula i docenti sono molto preparati e fanno osservare delle immagini, ma al microscopio è tutta un’altra storia, a maggior ragione perché l’osservazione sarà oggetto d’esame”. 
Ciro Baldini
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