Napoletano, 57 anni, scienziato con venticinque pubblicazioni di ricerca internazionali – la sua branca di ricerca è la Meccanica Statistica, nel corso del tempo ha affrontato i problemi relativi alle transizioni di fase, per spiegare a livello atomico alcuni fenomeni magnetici-, ha sempre vissuto intensamente anche la vita di Facoltà, occupandosi per anni dell’organizzazione dell’orario delle lezioni e svolgendo il compito di segretario, per ben undici anni e con tre diversi presidenti di Corso di Laurea. È il prof. Fulvio Peruggi e dal primo novembre il Presidente del Corso di Laurea in Fisica sarà lui. “Non ho potuto evitare, vista sia la scarsità di candidati che il supporto dei colleghi. Del resto, in tutto questo tempo, qualcosa del mestiere l’ho imparata”. Primo obiettivo del suo mandato, portare avanti il lavoro iniziato dai suoi predecessori, in particolare dall’ultimo Presidente, il prof. Antonio Sciarrino che in questi anni ha organizzato il Corso e avviato la riforma. “Attualmente convivono studenti di ordinamenti diversi, ma dall’anno prossimo si andrà a regime con un unico ordinamento ed il lavoro sarà quindi più facile, perché bisognerà solo mettere a punto un sistema già delineato”. Altro punto importante del suo programma da Presidente: l’attenzione alle esigenze degli studenti. “In questi anni sono stati attivati diversi cambiamenti sollecitati proprio dalle proposte degli studenti. Mi vengono in mente i primi anni dopo l’introduzione della triennale. Pensando di far bene, avevamo inserito diversi esami a scelta, già al primo e al secondo anno, ma la libertà di opzione si è dimostrata paradossalmente più difficile, perchè per decidere i ragazzi si affidavano ai consigli dei colleghi più grandi”. Un altro obiettivo: proseguire l’opera di omogeneizzazione dei programmi e della didattica, dal momento che i corsi sdoppiati sono molti. “Stiamo pensando a dei programmi approvati dal Corso di Laurea a cui i docenti dovranno adeguarsi e credo che, in questa operazione, la nuova Giunta mi aiuterà”. Da docente ha svolto essenzialmente i corsi di Fisica I e II. “Sono entusiasmato dal contatto con gli studenti. assistere e guidare degli studenti alle prime armi e seguirli nella loro evoluzione è una cosa che da grande soddisfazione e con molti studenti restano buoni contatti anche dopo”. Da ragazzo ha scelto Fisica perché era curioso e appassionato di astrofisica. “Il mio interesse principale era soddisfare la mia curiosità nei confronti dell’universo. Del resto sono perito tecnico nucleare, quindi gli argomenti del Corso mi erano già in qualche modo familiari”. Auspicio per i prossimi tre anni: “spero di riuscire ad eguagliare i successi dei miei predecessori”.
(Si.Pa.)
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