Giovani tutor e modifiche al piano di studi per alleggerire un primo semestre “terrificante

“Stiamo realizzando una breve presentazione e durante i primi giorni di lezione gireremo nelle
aule per informare su questa opportunità di aiuto didattico”, raccontano Francesca Gorini, Gianluca Passarelli
e Rosanna Puopolo, laureandi Magistrali, rispettivamente in Biologia Molecolare, Fisica e Biotecnologie Industriali, giovani tutor delle matricole di Biologia Generale e Applicata, a conclusione, il 22 febbraio, del primo ciclo di incontri mentre ne è già preparazione uno nuovo per il secondo semestre. I tre ragazzi sono membri della squadra (gli altri sono gli iscritti a Biologia Antonio Grimaldi, Anna Del Giudice e Claudia Passaretti) coordinata dalle professoresse Barbara Majello e Valeria Spagnuolo. Cosa viene a chiedere chi si rivolge a questo servizio? “Un po’ di tutto – rispondono i mentori – Sono preoccupati soprattutto per l’organizzazione, i crediti e gli esami a scelta. Richieste di aiuto arrivano anche per lo svolgimento di esercizi e problemi di Fisica e di Chimica. Noi siamo qui per supportarli su entrambi i fronti”. Itre studenti hanno profili e storie diverse e partecipano al programma con motivazioni differenti. Francesca, 24 anni, si è laureata da dieci giorni in Biologia Molecolare. Laurea Triennale sotto il segno della Nutrizione, si è convertita dopo aver trascorso sei mesi in laboratorio:
“scegliamo l’indirizzo alla fine del primo anno, quando abbiamo ancora poca esperienza. Ho preferito il curriculum nutrizionista, pensando agli sbocchi professionali, ma gli esami più belli, ad esempio Genetica. sono tutti al secondo anno”. Un incoraggiamento ad usufruire del servizio di tutorato: “Siamo ragazzi, a noi gli studenti possono chiedere qualsiasi argomento, senza il timore di essere ricordati negativamente all’esame o di dare l’impressione di non aver capito niente”. Poi ricorda: “al primo anno sono andata moltolenta; avrei voluto dei consigli sul metodo di studio e qualche dritta. Magari quella di non preparare più di un esame complicato alla volta”. Gianluca, 24 anni, è ad un esame dalla Laurea Magistrale in Fisica della Materia Condensata, un buon compromesso fra la Fisica Teorica, la sua vera passione, per la quale gli unici spazi possibili sono in ambito accademico, e un settore con moltiargomenti teorici ma non vincolato alla carriera universitaria. Dice: “il mio percorso è stato piuttosto lineare”. Si aspetta, “con il corso di Fisica per i Biologi che si svolge al secondo semestre, molte richieste di sostegno”. Rosanna, 23 anni, a tre esami dalla Laurea Magistrale in Biotecnologie e con una tesi già parzialmente pronta, non pensava di ‘essere spedita’ a Biologia per il tutoraggio: “le assegnazioni avvengono in base alle richieste, e il Dipartimento di Chimica, dov’è incardinato il mio Corso, ha chiesto solochimici e fisici. Pensavo anche di andare in aula, ma questo compito è riservato ai dottorandi. Mi sarebbe piaciuto avere un riscontro e mi sembra una buona cosa passare il testimone”. “Quest’anno abbiamo un bel gruppo di esperti di Matematica, Fisica e Chimica, materie di primo impatto, e anche le più difficili, spesso trascurate a scuola. I nostri iscritti si possono rivolgere ai tutor, senza il timore di sentirsi poco intelligenti o poco pronti”, dice la prof. ssa Valeria Spagnuolo. Il Corso ha anche apportato delle modifiche al piano di studi del primo anno, spostando la Fisica al secondo
semestre e anticipando le lezioni di Citologia e Botanica: “abbiamo alleggerito quel primo semestre terrificante, quasi insostenibile, e, per certi versi, fuorviante sul percorso”, conclude la docente. Per essere sempre aggiornati sui calendari degli incontri e altre iniziative: scienzebiologiche.unina.it, e facebook. com/BGA.UNINA.
Simona Pasquale
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