“La musica è per me una terapia dell’anima. Non è un semplice svago, le note sono un modo di colmare alcuni aspetti interiori che il diritto non è mai riuscito a compensare. Provengo da una famiglia di musicisti: mio nonno era un clarinettista, mia sorella è diplomata in pianoforte ed io ho studiato violoncello, anche se ho sempre amato cantare – racconta la prof.ssa Stefania Parisi, docente di Diritto Pubblico Comparato al Dipartimento di Giurisprudenza, Presidente del Coro Polifonico Universitario della Federico II – Fin da piccola cantavo, per lo più a cappella, la musica del ’600 e del ’900. Quando mi iscrissi alla Federico II da studentessa feci l’audizione per entrare nel Coro Polifonico. All’epoca c’era il prof. Gennaro Luongo, che ne era era il fondatore. Per me è stato, nel corso degli anni, un amico, un padre acquisito. Dopo la sua morte, ho raccolto il testimone”. La passione per il canto come si è conciliata con gli studi giuridici? “Ho sempre cercato la strada della musica. Ho continuato quando ero in Spagna, in Francia, quando svolgevo il Dottorato. Insomma, quando si sente una passione forte, le occasioni si vanno a ricercare. Dal 2008 sono rientrata stabilmente nel Coro federiciano ed è iniziata anche la collaborazione con il Maestro Antonio Spagnolo”. Grazie al Maestro Spagnolo, la docente ha avuto la possibilità di cantare anche con dei professionisti: “davo una mano per rinforzare la sezione soprani. Sono state delle esperienze bellissime e fuori dal mio ordinario”. Nella quotidianità, invece, c’è l’impegno del Coro: “Ogni martedì ci riuniamo nell’aula 33 di via Marina e proviamo i diversi canti, sia a cappella, sia con l’accompagnamento di un organo. Spesso capita che qualche studente incuriosito faccia capolino. Alcuni sono interessati, per un’audizione occorre innanzitutto apprezzare il repertorio, che spazia dal Canto Gregoriano al ’900. Siamo dei dilettanti ‘professionisti’, anche se non occorre una particolare predisposizione vocale, deve piacere quello che si fa”. Il Coro: “è completamente autofinanziato. Gli strutturati coprono le spese maggiori, gli studenti pagano invece una piccola quota”.
La musica da sempre riempie le giornate di tutti, basta ascoltare una melodia per far ritornare il sole in una giornata buia: “Questo lo dico spesso ai miei studenti. Coltivare una passione, come può essere ad esempio il canto, apre sempre nuovi orizzonti mentali e culturali”. Il diritto può sembrare arido “ma non è affatto vero. Tra l’altro, non è privo di musicalità”.
La musica da sempre riempie le giornate di tutti, basta ascoltare una melodia per far ritornare il sole in una giornata buia: “Questo lo dico spesso ai miei studenti. Coltivare una passione, come può essere ad esempio il canto, apre sempre nuovi orizzonti mentali e culturali”. Il diritto può sembrare arido “ma non è affatto vero. Tra l’altro, non è privo di musicalità”.