Il consiglio: maturare un’esperienza lavorativa durante gli anni dell’università

“La Facoltà da frequentare va scelta sulla base della vocazione personale ma con lo sguardo fisso verso l’andamento dei profili professionali e i cambiamenti del mercato del lavoro”. Questo è il consiglio che il dott.Alessandro Cugini, responsabile e coordinatore della sede napoletana di Unimpiego Confindustria, offre ai giovani diplomandi che affollano l’Università Parthenope. “In una manifestazione del genere, i ragazzi – dice Cugini – non si aspettano di ricevere informazioni riguardo il mondo del lavoro. Pensano che debbano esclusivamente scegliere la facoltà che più li attrae e, invece, prima devono guardare al mercato che, a breve, potrà accoglierli. E’ fondamentale dare uno sguardo alla domanda di lavoro, per poi scegliere con consapevolezza la facoltà da frequentare. Non si può scegliere la tipologia di studi solo in base ai propri gusti personali, mi sembra logico che bisogna tenere conto degli sbocchi occupazionali che potrà offrire la laurea che si va a conseguire”.
Unimpiego è una società di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro del sistema confindustriale che offre un servizio di ricerca e selezione del personale attraverso le Associazioni industriali convenzionate, diretto sia a soddisfare le esigenze delle aziende che ricercano personale sia a fornire opportunità di inserimento lavorativo a chi cerca lavoro. Per inserire la candidatura nella banca dati di Unimpiego Confindustria (www.unimpiego.it) occorre compilare il curriculum on line o recarsi presso la sede (p.zza dei Martiri, 58). Il servizio è assolutamente gratuito per i candidati.
Sulla home page di unimpiego.it troviamo settecento annunci di lavoro, “un riferimento solido – dice Cugini – che ci indica verso quale direzione si muove il mercato del lavoro”. E allora quali sono i settori alla ricerca di giovani neo-laureati? “Sicuramente, il commercio estero, la vendita e il marketing, il settore commerciale e degli acquisti, la logistica”. Si può dedurre che una delle lauree più richieste attualmente è quella in Economia con i suoi tanti indirizzi. “Sì – risponde il dott. Francesco Lo Sapio, operatore di sede di Unimpiego- Le facoltà scientifiche ed economiche sono quelle che offrono più possibilità lavorative. Personalmente, credo che sia importante studiare all’Università con lo sguardo rivolto verso il mondo del lavoro. Cominciare a fare esperienza, magari con un lavoro part-time, già durante gli anni dell’università risulta molto importante sia per una personale formazione che per un arricchimento del curriculum”. 
“Iscriversi all’università, laurearsi nei tempi giusti e con un’alta votazione vale meno che conseguire la laurea con qualche anno di ritardo ma con esperienze lavorative alle spalle – interviene Cugini – perchè, oltre alla preparazione e al livello culturale, coloro che selezionano personale guardano anche alle attitudini e alle abilità pratiche”. Occorre iscriversi al collocamento durante gli anni dell’università perché “col passar del tempo, il curriculum può essere aggiornato e arricchito, includendo tutte le esperienze personali, corsi di formazione, etc.”. 
“L’esposizione dei responsabili di Unimpiego è stata molto chiara e precisa –commenta un gruppo di studentesse del liceo classico ‘Flacco’ di Portici – ci è stata spiegata l’importanza di iscriversi al collocamento già prima di aver conseguito la laurea e ci farà riflettere maggiormente sulla facoltà da frequentare…”.   (Ma. Es.)
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