È un incarico tutto da vivere a favore degli studenti quello del prof. Antonio Moccia che, di recente, è entrato nel Consiglio di Amministrazione dell’Adisurc, l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania. I docenti nel CdA dell’Adisurc, due (l’altra docente è la prof.ssa Antonella Malinconico dell’Università del Sannio), sono proposti dal CUR, il Comitato Interuniversitario Regionale, e nominati dal Presidente della Regione. “È la prima volta che ricopro questo incarico per cui ringrazio, anche tramite il Rettore Lorito, il CUR per la sua indicazione – premette il docente – Negli anni ho acquisito esperienza di vita universitaria e dei problemi degli studenti. A loro l’Adisurc può offrire un gran numero di servizi. E siccome gli studenti li ho sempre considerati il bene più prezioso dell’università, sono onorato di un incarico che mi permette di essere in campo per migliorarne la vita universitaria”. Tra i temi su cui il docente vorrà cominciare ad aprire il confronto, in Consiglio, con i colleghi e con i rappresentanti degli studenti, appena questi saranno nominati, “c’è sicuramente quello delle residenze universitarie, per cui purtroppo la Regione non è ai primi posti in Italia. Altri spazi di discussione, ad esempio, si potrebbero aprire anche sulla questione mense o borse di studio”. Il docente, al momento, presiede la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, a seguito delle dimissioni del prof. Marco D’Ischia, nel cui organigramma rivestiva la carica di Vicepresidente, con delega all’area didattica di Ingegneria. In vista delle elezioni, è in corso una valutazione della composizione del Consiglio di Scuola per avere contezza dell’elettorato attivo. Intanto, “si pone la questione della presenza. Se da una parte si pensa di svolgere le elezioni in presenza, ponendo attenzione ad una serie di normative che in questo momento sono stringenti, l’alternativa è quella di elezioni telematiche che, in qualche caso, sono anche state sperimentate con successo”. Al professore chiediamo se ci siano già in lizza dei possibili candidati: “Al momento mi limito a dire che sono confidente nel fatto che si arriverà ad una candidatura largamente condivisa. La Scuola è un progetto in cui tutti i Dipartimenti credono e si lavorerà insieme anche nell’identificare la nuova figura direttiva”.
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