Dieci Facoltà disseminate su un territorio che comprende la provincia casertana e quella napoletana. La Seconda Università, istituita nel 1991, ha incrementato negli anni le sue attività. “La Sun – afferma il Rettore Francesco Rossi, 61 anni alla guida dell’Ateneo da tre anni, docente a Medicina – è un Ateneo giovane che, ancora oggi, continua a svilupparsi ponendo sempre maggiore attenzione ai servizi per gli studenti; ricordo i nuovi Aulari ad Aversa per la Facoltà di Ingegneria e a S. Maria Capua Vetere per Lettere e Giurisprudenza, con una bouvette inclusa”. E poi, ancora i servizi informatici, che “sono stati potenziati”.
Ma veniamo all’anima di un Ateneo: il corpo docente e, in generale, tutte le persone che vi operano. “Se in alcune Facoltà il numero dei docenti è minore rispetto ad altre, – dice Rossi – la loro presenza è comunque rilevante. Al Polo scientifico, come anche ad Ingegneria e in altre Facoltà, i docenti sono presenti e disponibili tutto il giorno”. L’Ateneo è giovane ed anche i suoi docenti lo sono “ed hanno sempre voglia di fare”, aggiunge il Rettore. In definitiva, “mettiamo lo studente al centro”, in modo da soddisfare le esigenze di una folta platea costituita da circa 30 mila iscritti.
Sul fronte dei servizi “siamo partiti da una condizione molto bassa, siamo riusciti a migliorare di anno in anno. Ma resta ancora tanto da fare…”. A cominciare, per esempio, dal processo di internazionalizzazione. “Negli ultimi anni, abbiamo quadruplicato il numero di studenti che trascorrono un periodo di studi all’estero ed è aumentato anche il numero degli studenti stranieri che, grazie agli scambi Erasmus, arrivano nelle Facoltà della Sun. In ogni caso, non si può parlare di internazionalizzazione se poi si è impossibilitati, come lo siamo noi, ad ospitare studenti e docenti stranieri, a causa della mancanza di residenze nel territorio casertano”. Un altro punto di debolezza restano i trasporti tra le province: “le linee di trasporto pubblico nella provincia di Caserta sono deficitarie. Al contrario, però, sono migliorati i trasporti nelle città sedi delle Facoltà, grazie a servizi navetta che collegano le stazioni ferroviarie alle singole Facoltà”.
Lavori, per il momento, fermi presso l’Ospedale di Caserta, dove, afferma il Rettore, “procediamo celermente per liberare il cantiere. Speriamo di riprendere i lavori in autunno”. Riguardo, invece, al Policlinico di Napoli: “stiamo discutendo con la Regione, per poi avviare una fase di programmazione”.
Un consiglio ai ragazzi che stanno per scegliere la Facoltà: “Scegliete col cuore e con la testa!”.
Maddalena Esposito
Ma veniamo all’anima di un Ateneo: il corpo docente e, in generale, tutte le persone che vi operano. “Se in alcune Facoltà il numero dei docenti è minore rispetto ad altre, – dice Rossi – la loro presenza è comunque rilevante. Al Polo scientifico, come anche ad Ingegneria e in altre Facoltà, i docenti sono presenti e disponibili tutto il giorno”. L’Ateneo è giovane ed anche i suoi docenti lo sono “ed hanno sempre voglia di fare”, aggiunge il Rettore. In definitiva, “mettiamo lo studente al centro”, in modo da soddisfare le esigenze di una folta platea costituita da circa 30 mila iscritti.
Sul fronte dei servizi “siamo partiti da una condizione molto bassa, siamo riusciti a migliorare di anno in anno. Ma resta ancora tanto da fare…”. A cominciare, per esempio, dal processo di internazionalizzazione. “Negli ultimi anni, abbiamo quadruplicato il numero di studenti che trascorrono un periodo di studi all’estero ed è aumentato anche il numero degli studenti stranieri che, grazie agli scambi Erasmus, arrivano nelle Facoltà della Sun. In ogni caso, non si può parlare di internazionalizzazione se poi si è impossibilitati, come lo siamo noi, ad ospitare studenti e docenti stranieri, a causa della mancanza di residenze nel territorio casertano”. Un altro punto di debolezza restano i trasporti tra le province: “le linee di trasporto pubblico nella provincia di Caserta sono deficitarie. Al contrario, però, sono migliorati i trasporti nelle città sedi delle Facoltà, grazie a servizi navetta che collegano le stazioni ferroviarie alle singole Facoltà”.
Lavori, per il momento, fermi presso l’Ospedale di Caserta, dove, afferma il Rettore, “procediamo celermente per liberare il cantiere. Speriamo di riprendere i lavori in autunno”. Riguardo, invece, al Policlinico di Napoli: “stiamo discutendo con la Regione, per poi avviare una fase di programmazione”.
Un consiglio ai ragazzi che stanno per scegliere la Facoltà: “Scegliete col cuore e con la testa!”.
Maddalena Esposito