Va in pensione la prof.ssa Raffaella Del Pezzo, ordinario di Filologia germanica presso la Facoltà di Lingue. L’Orientale le ha dedicato una giornata di studi il 14 novembre. Una sua ex allieva, oggi collaboratrice di cattedra, Magda Raffa, ci ha inviato un testo nel quale ripercorre la carriera accademica della docente e ne traccia un profilo umano prima che professionale.
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“Non solo una filologa, ma anche un esempio
di umanità”
di umanità”
La prof.ssa Raffaella Del Pezzo ha svolto la sua attività accademica nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università L’Orientale, prima come assistente volontario, poi come associato e, infine, come ordinario di Filologia Germanica. La sua lunga attività didattica è stata sempre caratterizzata da un costante impegno teso alla chiarezza espositiva nei confronti degli allievi di argomenti spesso di elevata difficoltà concettuale, accompagnato dalla preparazione e dal continuo aggiornamento del materiale didattico.
Molto intensa è stata anche la sua attività scientifica, orientata prevalentemente sulle peculiarità sintattiche e lessicali della lingua gotica, sullo stato della ricerca della Filologia Germanica in Italia, sulla lingua e letteratura in tedesco antico e sulla lingua e letteratura dell’inglese antico e medio. Decine e decine di pubblicazioni, studi su temi linguistici, letterari, ma anche umani e sociali; partecipazioni a conferenze, seminari e dibattiti di vario genere. Ha trascorso tutta la sua vita all’Università, l’aspetto più bello dei suoi anni è stato il contatto con gli studenti, tenero e cordiale nello stesso tempo, perché la principale funzione di un docente è quella di trasmettere cultura e formazione professionale, di stimolare gli allievi. Molti l’hanno sempre ricordata con stima e affetto e sono venuti a trovarla in dipartimento, a distanza di anni dalla laurea, per salutarla, parlarle delle loro attività professionali e, talvolta, chiederle consigli e suggerimenti.
La prof.ssa Del Pezzo ha costituito un punto di riferimento per la Filologia e per tutta la Facoltà, per la sua assoluta onestà intellettuale, per la grande semplicità nei rapporti personali, oltre che con i suoi discenti, con i suoi colleghi e collaboratori, per la dedizione con cui ha svolto gli impegni istituzionali, per l’assiduità nella presenza e per il rigore sempre espresso con trasparenza e lealtà verso l’Ateneo.
Ha fortemente contribuito all’educazione culturale ed umana dei suoi collaboratori, che hanno avuto l’onore di lavorare per lungo tempo con la sua guida, avendo così la possibilità di apprezzarne nel tempo sia le notevoli doti intellettuali di ricercatore e docente, che la correttezza assoluta e l’umanità.
Io ho scelto di lavorare con lei, ha avuto un’importanza enorme nella mia formazione e nel mio stile di vita, mi ha sostenuto in tutte le scelte. Le sue lezioni, i suoi seminari, sempre allegri, mi hanno fatto innamorare della sua disciplina, tanto da discuterci anche la tesi di laurea e proseguire i miei studi e la mia specializzazione in quell’ambito. Mi ha aiutato a crescere, mi ha indicato la strada migliore da scegliere e da seguire, per non smettere mai di imparare e io ho cercato di portare quello che ho appreso da lei nelle mie ricerche e nell’insegnamento. Contemporaneamente docente e “mamma”, un esempio di grande altruismo, vivacità, dinamicità, vitalità e semplicità, una persona singolare, che ha influito in tutto quello che ho fatto.
Amata da tutti, resterà una vera maestra di cultura e di umanità!
Magda Raffa
Molto intensa è stata anche la sua attività scientifica, orientata prevalentemente sulle peculiarità sintattiche e lessicali della lingua gotica, sullo stato della ricerca della Filologia Germanica in Italia, sulla lingua e letteratura in tedesco antico e sulla lingua e letteratura dell’inglese antico e medio. Decine e decine di pubblicazioni, studi su temi linguistici, letterari, ma anche umani e sociali; partecipazioni a conferenze, seminari e dibattiti di vario genere. Ha trascorso tutta la sua vita all’Università, l’aspetto più bello dei suoi anni è stato il contatto con gli studenti, tenero e cordiale nello stesso tempo, perché la principale funzione di un docente è quella di trasmettere cultura e formazione professionale, di stimolare gli allievi. Molti l’hanno sempre ricordata con stima e affetto e sono venuti a trovarla in dipartimento, a distanza di anni dalla laurea, per salutarla, parlarle delle loro attività professionali e, talvolta, chiederle consigli e suggerimenti.
La prof.ssa Del Pezzo ha costituito un punto di riferimento per la Filologia e per tutta la Facoltà, per la sua assoluta onestà intellettuale, per la grande semplicità nei rapporti personali, oltre che con i suoi discenti, con i suoi colleghi e collaboratori, per la dedizione con cui ha svolto gli impegni istituzionali, per l’assiduità nella presenza e per il rigore sempre espresso con trasparenza e lealtà verso l’Ateneo.
Ha fortemente contribuito all’educazione culturale ed umana dei suoi collaboratori, che hanno avuto l’onore di lavorare per lungo tempo con la sua guida, avendo così la possibilità di apprezzarne nel tempo sia le notevoli doti intellettuali di ricercatore e docente, che la correttezza assoluta e l’umanità.
Io ho scelto di lavorare con lei, ha avuto un’importanza enorme nella mia formazione e nel mio stile di vita, mi ha sostenuto in tutte le scelte. Le sue lezioni, i suoi seminari, sempre allegri, mi hanno fatto innamorare della sua disciplina, tanto da discuterci anche la tesi di laurea e proseguire i miei studi e la mia specializzazione in quell’ambito. Mi ha aiutato a crescere, mi ha indicato la strada migliore da scegliere e da seguire, per non smettere mai di imparare e io ho cercato di portare quello che ho appreso da lei nelle mie ricerche e nell’insegnamento. Contemporaneamente docente e “mamma”, un esempio di grande altruismo, vivacità, dinamicità, vitalità e semplicità, una persona singolare, che ha influito in tutto quello che ho fatto.
Amata da tutti, resterà una vera maestra di cultura e di umanità!
Magda Raffa