Ingegneria inaugura l’Aula Magna intitolata ad Antonio Ruberti

Inaugurata l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, presso il Complesso storico-monumentale della Real Casa dell’Annunziata, ad Aversa, a conclusione del lotto di lavori che hanno comportato anche la ristrutturazione del giardino. L’Aula, intitolata al prof. Antonio Ruberti, è ampia 250 metri quadri e con 150 posti a sedere. Il complesso monumentale, una volta ospedale, è sede della Facoltà dal 1992 e, oggi, ospita più di tremila studenti e cento tra personale docente e tecnico amministrativo. “E’ dalla nascita di questa Facoltà che siamo penalizzati da aspetti di tipo logistico – ha detto il  Preside prof. Michele Di Natale, in apertura della cerimonia di inaugurazione che si è svolta il 26 maggio – Al primo anno, siamo stati costretti a far seguire le lezioni agli studenti nei cinema. Ora, la situazione è nettamente cambiata: abbiamo un aulario, in via Michelangelo, con 1500 posti, un ambiente confortevole e funzionale”. I lavori di restauro, in via Roma, vanno sviluppandosi gradualmente “riportando – continua Di Natale – alla luce la bellezza architettonica del complesso”. L’Aula Magna si affaccia sulla corte-giardino, anch’essa ristrutturata, con il contributo degli architetti Marialuisa Margiotta e Tiberio Cecere “che più di ogni altro ha amato il complesso”. Altro motivo di gioia: l’intitolazione dell’aula ad Antonio Ruberti, “aversano, fondatore dell’Istituto di Automatica, oggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica  e il Centro dei Sistemi di Controllo e di Calcolo Automatico del CNR, i primi organismi di ricerca realizzati in Italia nei settori dell’Informatica e dell’Automatica…”, nonché Ministro dell’Università (dal 1989 al 1992). Un cammino in salita per tutto l’Ateneo che “sta crescendo su un territorio non facile”, dice il prof. Francesco Rossi, Rettore della Seconda Università. E anche la nascita di Ingegneria ad Aversa non è stata agevole. “Ma non ci fermiamo – continua Rossi – E’ stato fatto tanto, ma devo dire che il volto di questa Facoltà è cambiato negli ultimi diciotto, ventiquattro mesi, grazie all’impegno del prof. Di Natale”. E, per continuare su questa strada, c’è bisogno di finanziamenti. “Questa Facoltà ha bisogno di aiuto e attenzione da parte della Regione Campania e dell’Assessorato alla Ricerca…”. Secondo Nicola Mazzocca, Assessore regionale all’Università e docente della Facoltà, “non bisogna dire che siamo sempre in emergenza, molti interventi sono stati realizzati proprio perché la Regione ha aiutato la crescita dei laboratori e grazie, ovviamente, all’impegno di tante persone e dei ricercatori che hanno fatto in modo da avere questi laboratori…”. Orgoglio espresso anche dal prof. Alessandro De Franciscis, Presidente della Provincia di Caserta. “L’intera Provincia – ha detto De Franciscis – stasera si sente aversana. Spesso, noi campani sbagliamo a non difendere le nostre eccellenze, o tendiamo ad essere indifferenti…”. Il cammino della Facoltà procede a grandi passi, si è fatto tanto da quando gli studenti seguivano le lezioni nei cinema di Aversa. “Abbiamo un aulario che le altre Università ci invidiano… – ha detto Domenico Ciaramella, Sindaco di Aversa – E se, sul proprio cammino, si trovano persone come i professori Rossi e Grella, il compito di un sindaco diventa semplicissimo. Non mi fermerò mai insieme a voi!”. In conclusione, tre interventi: Nicola Montefusco, rappresentante degli studenti con una riflessione sul ruolo degli studenti nel processo di crescita della Facoltà, il prof. Carmine Golia, docente di Aerodinamica, su ‘I primi quindici anni della facoltà’ e il dott. Mario Alì, Direttore per le Strategie e lo Sviluppo dell’internazionalizzazione della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Ministero dell’Università, su ‘La figura di Antonio Ruberti’. Presente anche la vedova Luisa Ruberti a cui è stata donata, simbolicamente, una targa ricordo della giornata. In chiusura esibizione del Coro della Facoltà di Ingegneria.
Maddalena Esposito
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