Media del 30, o di poco inferiore, tante lodi. Un percorso universitario impressionante. Sono i 39 migliori studenti di primo e secondo anno ad Ingegneria, premiati giovedì 16 aprile nell’Aula Magna Massimilla nell’ambito della manifestazione promossa dalla Facoltà insieme all’Unione Industriali e al Corriere del Mezzogiorno. I vincitori hanno ricevuto la copia del volume voluto nel 1965 dal Preside Luigi Tocchetti per ricordare la storia della più antica Scuola di Ingegneria Civile d’Italia, che nel 2011 compirà 200 anni ed ha visto passare alcune delle menti più importanti della storia della città, come Luigi Giura, autore del primo ponte sospeso del Paese, quello sul Garigliano, della prima ferrovia italiana, la Napoli–Portici, e della prima nave a vapore italiana costruita nei cantieri di Castellammare di Stabia.
Tra gli studenti premiati, spiccano i migliori di ciascuna Classe di Laurea, i quali hanno anche ricevuto una borsa di studio da mille euro ciascuno, messa a disposizione dall’Unione Industriali, e i ‘menzionati’, cioè coloro che per un esame, o una lode in meno, non hanno ricevuto il premio.
“È una manifestazione importante a cui teniamo molto. Un modo per trattenere i ragazzi migliori, come i nostri Maestri hanno fatto con noi”, dice con un certa emozione il Preside Edoardo Cosenza appena rientrato dall’Abruzzo dove sta lavorando in qualità di membro della Commissione Grandi Rischi. “Questa Facoltà, oggi come negli anni ’80, sta sostenendo una prova enorme con una partecipazione di altissimo livello”, commenta il Presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie Massimo D’Apuzzo il quale ricorda di aver lavorato per sette anni all’Università de L’Aquila. “Esiste un mercato dell’eccellenza e ci sono anche in Campania tante imprese che vanno avanti nonostante tutto. Da quattro anni siamo accanto alla Facoltà di Ingegneria perché crediamo in questo premio, siamo bravi e dobbiamo farlo sapere”, aggiunge il Presidente della Sezione Terziario Avanzato dell’Unione Industriali di Napoli Paolo Bencivenga. Alla premiazione è presente anche Luigi Vinci, Presidente dell’Ordine provinciale degli Ingegneri.
Tra gli studenti premiati, spiccano i migliori di ciascuna Classe di Laurea, i quali hanno anche ricevuto una borsa di studio da mille euro ciascuno, messa a disposizione dall’Unione Industriali, e i ‘menzionati’, cioè coloro che per un esame, o una lode in meno, non hanno ricevuto il premio.
“È una manifestazione importante a cui teniamo molto. Un modo per trattenere i ragazzi migliori, come i nostri Maestri hanno fatto con noi”, dice con un certa emozione il Preside Edoardo Cosenza appena rientrato dall’Abruzzo dove sta lavorando in qualità di membro della Commissione Grandi Rischi. “Questa Facoltà, oggi come negli anni ’80, sta sostenendo una prova enorme con una partecipazione di altissimo livello”, commenta il Presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie Massimo D’Apuzzo il quale ricorda di aver lavorato per sette anni all’Università de L’Aquila. “Esiste un mercato dell’eccellenza e ci sono anche in Campania tante imprese che vanno avanti nonostante tutto. Da quattro anni siamo accanto alla Facoltà di Ingegneria perché crediamo in questo premio, siamo bravi e dobbiamo farlo sapere”, aggiunge il Presidente della Sezione Terziario Avanzato dell’Unione Industriali di Napoli Paolo Bencivenga. Alla premiazione è presente anche Luigi Vinci, Presidente dell’Ordine provinciale degli Ingegneri.