La parola ai Direttori dei Dipartimenti-2

Se c’è un Dipartimento nella Federico II che certamente non si è trovato impreparato di fronte alla necessità di organizzare le lezioni del secondo semestre su internet, a causa della epidemia da coronavirus, quello è Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione. L’utilizzo delle reti è, infatti, nel DNA dei docenti che ne fanno parte. Tra questi il professore Giorgio Ventre, che è il Direttore del Dipartimento ed insegna Sistemi di elaborazione delle informazioni. “Stiamo andando bene – dice venerdì 20 marzo, dopo la prima settimana di lezioni in rete – ed il sistema pare reggere. Vale per noi e, tengo a sottolinearlo, per i colleghi dei Dipartimenti umanistici e delle Scienze Sociali, che forse non hanno la nostra stessa consuetudine con la rete e con le sue potenzialità. Poi, magari, può capitare la giornata storta, quella con problemi di sovraccarico – leggevo che Teams ha avuto picchi di utenti di 55 milioni di persone, un numero davvero impressionante – ma fa parte della routine. Qualche problema potrebbe dipendere anche dalla casa del docente, siamo confinati nei nostri appartamenti e magari i figli seguono le lezioni a scuola in contemporanea al padre o alla madre che tengono il corso per l’università. Si crea un sovraccarico”. L’Ateneo ha operato “una scelta precisa e secondo me giusta, quella di invitare i docenti, per quanto possibile, ad attenersi a questa piattaforma. Non vuol dire che non possano adoperarne anche altre, sia chiaro. L’offerta è varia ed è una fortuna perché una piattaforma non potrebbe sostenere tutta la mole dei dati. Io, per esempio, uso Teams per motivi di lavoro come Direttore ma non sto facendo lezione su Teams. Peraltro, siamo aiutati dalla circostanza che l’Ateneo ha un servizio informatico moto buono. Gente in gamba, non a caso molti si sono laureati con noi”. In Dipartimento si sta cercando anche di guardare un po’ oltre e di assicurare on-line “l’orientamento in ingresso ed in uscita invitando le aziende a tenere seminari per gli studenti. Ipotizziamo seminari da remoto ed anche iniziative di placement”. Accantonato il discorso della emergenza coronavirus, il prof. Ventre si sofferma sulle novità che sono state introdotte all’inizio dell’anno accademico: “Direi che stiano andando bene sia la laurea in Meccatronica sia il dottorato che è stato attivato attingendo ai finanziamenti che abbiamo ottenuto in qualità di Dipartimento di eccellenza. La modifica profonda di Ingegneria Biomedica ha incontrato il favore degli studenti e lo stesso vale per il quarto indirizzo che abbiamo introdotto nel Corso di Laurea in Ingegneria informatica. Adesso stiamo lavorando affinché i nostri iscritti considerino i corsi dell’Academy a San Giovanni a Teduccio come una offerta integrativa, anche perché sono gratuiti. Impegnandosi un po’ di più potrebbero conseguire in parallelo alla laurea quelle competenze integrative che il mercato richiede. Si potrebbe portare tutto a regime sotto un unico cappello e stimolare gli studenti dei vari Corsi del Dipartimento a seguire Academy”.
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