Paolo e Paolo: dall’università al palcoscenico

“Io nell’86/87 ascoltavo  all’Astra, da buona matricola, una lezione del professor Melillo. Ebbè, mi credete, ogni tanto mi torna ancora in mente come un incubo l’incipit della sua parte speciale. Ecco, diceva così: «la contestualità delle evoluzioni sinallagmatiche!». Paolo Buonaiuto apre lo spettacolo di cabaret per le matricole del secondo corso di Giurisprudenza -organizzato da Ateneapoli, Facoltà e Tunnel il 23 febbraio- con un ricordo dei suoi trascorsi di apprendista giurista, sfociato in una laurea, in un dottorato di ricerca ed in una attività professionale come avvocato presso la Sacra Rota. Insieme all’altro Paolo forma il duo cabarettistico Paolo e Paolo. Sono un vulcano di battute. “Cosa credete, noi abbiamo già fatto il Piccolo di Milano. Poi siamo passati al Petruzzelli di Bari, una settimana prima che bruciasse.  Abbiamo anche calcato il palcoscenico della Fenice di Venezia! Mi dispiace che la sede dell’Università è nuova!”. L’avvocato interroga il collega: “dimmi, chi è il padre della letteratura italiana?”. L’altro replica: “a mamm si sape semp, o pate mai”. Buonaiuto insiste: “suvvia, come parla Dante a Beatrice”? Silenzi. Ancora: “in volg, in volg, in volgare”! L’altro Paolo: “Ah, le dice: «Baetrì, quant sì bona»”. Non va meglio con l’Ottocento. “Chi mi sai dire di Manzoni?”, interroga invano l’avvocato. “Coraggio, tutti li conoscono Renzo e Lucia”. L’altro cabarettista: “Song e San Giorgio”? Di nuovo Buonaiuto: “ma no, quelli che si dovevano sposare”. L’altro Paolo: “ma pecchè, Lucia è incinta”? In un crescendo di botta e risposta: “Carducci? Milly. Ti piace l’Ariosto? Ch’e  patane”. Lo spettacolo si snoda lungo questo filone: da Elena di Troia all’homo herectus, passando per la recitazione de “La pioggia nel pineto” del malcapitato Gabriele D’Annunzio. Alla fine i due Paolo sono  contenti: “studiare è importante; non prendersi mai troppo sul serio lo è altrettanto, anche all’Università”.
Lo spettacolo cabarettistico era stato preceduto da un breve intervento di presentazione del secondo Corso di Laurea da parte del professor Settimio Di Salvo. “Vi raccomando di usufruire delle opportunità di orientamento che vi sono offerte nell’ambito del Progetto P. Or. t.A. Dalle 9.00 alle 17.00, nell’altro palazzo di via Marina, al pianterreno, troverete colleghi più grandi i quali potranno risolvere i vostri dubbi o comunque indirizzarvi verso chi è in grado di aiutarvi”.
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