Parlamentini degli studenti, prime scaramucce per le presidenze

Il 14 giugno, mentre Ateneapoli va in edicola, si riunisce per la prima volta al Ministero il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. Per la presidenza fra le candidature più accreditate c’è quella di Francesco Borrelli, leader di Confederazione degli Studenti, il quale pare destinato ad imporsi nonostante il suo gruppo abbia soltanto due seggi al CNSU e sia un fenomeno esclusivamente meridionale. Merito dei 3700 elettori che gli hanno attribuito il titolo di più votato d’Italia e di un accordo stipulato con i Cattolici Popolari, per nulla infastiditi dal fatto che lo stesso Borrelli, subito dopo le elezioni, aveva definito Confederazione “l’unico baluardo contro i CP”. Allo studente in Storia e collaboratore del ministro Pecoraro Scanio i 13 consiglieri dei Cattolici Popolari al CNSU (maggioranza relativa) potrebbero garantire la forza per ascendere ad una carica ricca di oneri, onori  ed emolumenti. Confederazione, a sua volta, potrebbe far confluire su CP i voti dei suoi due consiglieri, quando si dovranno eleggere, in seno al CNSU, i sette membri del Consiglio Universitario Nazionale. Il suo apporto servirebbe a dare ai cattolici popolari il quarto consigliere al CUN. A Sinistra la prima riunione del CNSU servirà  a capire se la frattura consumatasi a livello nazionale tra Sinistra Giovanile e Unione degli Universitari è stata ricomposta. Chi lavora in tal senso, nelle due organizzazioni, ricorda che da sola la Sinistra Giovanile potrà mandare al massimo un eletto al CUN e che l’Udu resterebbe a bocca asciutta. Insieme, invece, metterebbero in campo due consiglieri, scelti tra i cinque dell’organizzazione giovanile diessina ed i tre del sindacato studentesco eletti in seno al CNSU. Tra i più accreditati circola il nome di Emanuele Lastaria, espressione della sinistra giovanile napoletana e studente in Scienze Politiche. I cinque consiglieri della destra al CNSU sono tutti di AN tranne uno, eletto nel nord est, vicino a Forza Italia.
Manovre in corso anche per la nomina del presidente del Consiglio degli Studenti di Ateneo. Il possibile accordo Confederazione – Cattolici Popolari garantirebbe venti voti su quaranta. Per eleggere il candidato di Confederazione Antonio Maria Rinaldi, iscritto ad Ingegneria informatica, sarebbe sufficiente un altro voto. Potrebbe venire da South Park, il gruppo costituito da quattro consiglieri vicini ad AN e da  due simpatizzanti di Forza Italia. In teoria un compito non facile, visti gli strali che il leader di South Park Vittorio Acocella e Francesco Borrelli si sono lanciati in campagna elettorale. C’è chi ritiene che voterà  pro Rinaldi Antonietta Romano, eletta in South Park a Farmacia con 131 preferenze. L’ipotesi Rinaldi non sarebbe peraltro graditissima al vero centro di Confederazione, quello costituito da Nicola Pellegrino e dal gruppo eletto ad Architettura in Insieme per gli Studenti. Lo stesso Pellegrino è tra i papabili per il Consiglio di Amministrazione, in forza della sua precedente esperienza in CdA e dei 214 voti ottenuti a Giurisprudenza. C’è anche chi non esclude un suo interessamento alla presidenza del Consiglio di Ateneo. Ipotesi meno plausibile: lo stesso Rinaldi rinuncia alla candidatura alla presidenza del Consiglio di Ateneo per puntare a sua volta al Consiglio di amministrazione. Confederazione potrebbe in tal caso orientarsi  su Antonio Arcuri per il parlamentino studentesco, primo degli eletti a Scienze con 322 preferenze. Per la Sinistra vale un po’ il discorso del CNSU. Se passerà la linea dell’accordo, costituirà un gruppo di 17 consiglieri: 12 della Sinistra giovanile, Michele Pizzo di Sociologia, eletto nella lista Buena Vista, il trio di Lettere composto da Livio Tarallo, Andrea Cardillo e Vincenzo Bochicchio, i due di Indipendenti per Agraria. Uno è Peppe Mele, presenza molto radicata in facoltà, protagonista di una rottura con i giovani diessini alla vigilia delle elezioni. L’altro è Antonello Bonfante. Ai Cattolici Popolari – cinque in tutto –  l’accordo con Confederazione dovrebbe garantire il sostegno per eleggere almeno un rappresentante in Consiglio di Amministrazione ed in Senato Accademico della Federico II.  In ogni caso, la prima seduta del nuovo Consiglio si svolgerà al più presto a novembre. 
Al Consiglio di Amministrazione dell’Edisu le incognite sono due. La prima: Borrelli cede il posto ad Enzo Albano o si divide tra CdA dell’Edisu e CNSU? La seconda: cosa farà il consigliere eletto con South Park, Stefano d’Angelo. Fonti interne a Confederazione ipotizzano una intesa del gruppo con lo studente in questione. All’opposizione  l’eletto della sinistra: Fabio Santoro. Anche all’Edisu dovrebbe scattare l’accordo tra i CP – hanno eletto Emilio Prencipe, di Ingegneria – ed i due di Confederazione: Borrelli e Pasquale Petruzzo, di Architettura.    
 Fabrizio Geremicca 
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