Piace il Laboratorio di scrittura giuridica

Riscontro positivo per il Laboratorio di scrittura giuridica organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza
in collaborazione con il Consiglio notarile e l’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere.
Più di cinquanta, fra studenti in corso, giovani laureati e visitatori, i partecipanti che sono rimasti affascinati dalla possibilità di integrare il proprio percorso accademico con una sezione pratica. L’iniziativa, partita il 27 gennaio, “ha avuto come tema il contratto preliminare di vendita – racconta Vincenzo, studente al quarto anno di Giurisprudenza – su cui abbiamo potuto esercitarci e comprendere, articolo per articolo, come deve essere compilato quest’atto, grazie al notaio Enrico Matano ed al prof. Carlo Venditti, nostro docente di Diritto Civile. Con lui abbiamo discusso sugli esempi del contratto di compravendita e le  sue caratteristiche, così come quelle del preliminare. Inoltre, abbiamo potuto leggere e studiare le letture delle visure catastali, tutti argomenti interessantissimi e soprattutto che non avevamo mai trattato così da vicino durante i corsi curriculari”. Questo spiega anche la vivace presenza di laureati negli anni scorsi. “Per me quest’esperienza rappresenta la possibilità di rinfrescare la memoria relativamente a quanto abbiamo studiato durante il periodo universitario, ma anche un aiuto per questi miei mesi di praticantato – spiega Benito, laureatosi lo scorso anno – in quanto va a toccare delle particolarità, delle conoscenze necessarie per chi si appresta alla carriera forense”. La seconda esercitazione, tenutasi il 27 febbraio, ha riguardato, invece, l’atto di citazione, che è stato introdotto e spiegato dal prof. Gian Paolo Califano, docente di Procedura Civile, e dall’avvocato Francesco Buco. “Ogni incontro è strutturato con una prima introduzione da parte del professore il quale spiega le caratteristiche dell’atto che ci approcciamo a studiare, poi la parola passa all’avvocato o notaio di turno. Viene spiegato tutto nei minimi dettagli, con la possibilità di prendere appunti e notizie importanti. Il contatto col mondo del lavoro, e con la sua parte viva, è ciò che ci mancava”, spiega Concetta, all’ultimo anno di Giurisprudenza. Un’esperienza, dunque, del tutto innovativa e più che apprezzata dagli studenti. Si continuerà il 24 marzo (Aulario di via Perla, ore 15.30) con lo studio del testamento olografo, a cura della prof.ssa Roberta Catalano e del notaio Alessandro De Donato. Conclusioni il 27 aprile con il contratto di leasing (sempre nell’Aulario e alle 15.30), relatori il prof. Francesco Sbordone e il giudice Luca Caputo. Ai due migliori allievi saranno attribuiti premi utili all’acquisto di libri.
Maria Teresa Perrotta
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