Venerdì 16 dicembre (ore 9.30, Sala Azzurra Monte Sant’Angelo) il Corso di Laurea in Biotecnologie Industriali e Molecolari premierà i laureati (dell’anno accademico 2015/2016) che maggiormente si sono distinti durante il
percorso universitario. “Un premio andrà ai laureati Triennali, un altro ai laureati Magistrali ed un terzo ai Dottorandi. Sarà valutato non soltanto il voto di laurea, ma anche il tempo impiegato per arrivare al traguardo”, spiega il prof. Antonio Marzocchella, Coordinatore del Corso di Laurea. Il riconoscimento, che consisterà in una somma di denaro donata da varie aziende del settore biotecnologico, potrebbe essere concesso anche ad altri
laureati. “La nostra idea è quella di poter dare un contributo anche al secondo e al terzo classificato delle varie categorie. Fino a quando non sarà definitiva la lista delle aziende che elargiranno i fondi, non possiamo ancora precisare quanti studenti saranno premiati”. Durante la manifestazione è prevista anche la partecipazione di “un gruppo di laureati che racconterà agli studenti cosa li aspetta al di fuori dall’università, quando entreranno finalmente nel mondo del lavoro”. Il boom dell’ambiente biotecnologico e le nuove professioni ad esso collegato, si riflette anche sulle immatricolazioni al Corso di Laurea: “Rispettando il tetto programmato delle iscrizioni (75 i posti disponibili), abbiamo dovuto lasciare fuori all’incirca 50 studenti i quali, pur avendo superato il test, sono risultati in esubero rispetto al numero programmato. Questi dati sono definitivi, chi non è riuscito ad entrare in graduatoria utile dovrà riprovare il test nel prossimo anno accademico”.
percorso universitario. “Un premio andrà ai laureati Triennali, un altro ai laureati Magistrali ed un terzo ai Dottorandi. Sarà valutato non soltanto il voto di laurea, ma anche il tempo impiegato per arrivare al traguardo”, spiega il prof. Antonio Marzocchella, Coordinatore del Corso di Laurea. Il riconoscimento, che consisterà in una somma di denaro donata da varie aziende del settore biotecnologico, potrebbe essere concesso anche ad altri
laureati. “La nostra idea è quella di poter dare un contributo anche al secondo e al terzo classificato delle varie categorie. Fino a quando non sarà definitiva la lista delle aziende che elargiranno i fondi, non possiamo ancora precisare quanti studenti saranno premiati”. Durante la manifestazione è prevista anche la partecipazione di “un gruppo di laureati che racconterà agli studenti cosa li aspetta al di fuori dall’università, quando entreranno finalmente nel mondo del lavoro”. Il boom dell’ambiente biotecnologico e le nuove professioni ad esso collegato, si riflette anche sulle immatricolazioni al Corso di Laurea: “Rispettando il tetto programmato delle iscrizioni (75 i posti disponibili), abbiamo dovuto lasciare fuori all’incirca 50 studenti i quali, pur avendo superato il test, sono risultati in esubero rispetto al numero programmato. Questi dati sono definitivi, chi non è riuscito ad entrare in graduatoria utile dovrà riprovare il test nel prossimo anno accademico”.