Quasi ultimato il nuovo plesso di Biologia a Monte Sant’Angelo

“A breve, entro fine marzo, al più inizi di aprile, la struttura dovrebbe essere pronta. Si dovrà poi operare il trasferimento del personale e dei dipartimenti, che mi auguro terminerà entro l’estate”. Il prof. Alberto Di Donato, Preside della Facoltà di Scienze, pronostica questi tempi prima dell’inaugurazione definitiva della nuova struttura di Scienze Biologiche all’interno del Complesso di Monte Sant’Angelo. 
I locali, come spiegano i tecnici dell’ateneo impegnati al cantiere, sono ultimati, restano solo da completare le ultime rifiniture e gli ultimi supporti telematici e poi saranno, finalmente, agibili. Un edificio -il cui volume complessivo è di 64.200 metri cubi- a lungo atteso, la cui realizzazione ha richiesto quattro anni di lavoro, che dovrà fornire nuovi spazi e servizi ad una struttura che, seppur vasta e articolata come quella del campus di Monte Sant’Angelo, non riesce a soddisfare appieno le esigenze di tutti, soprattutto degli studenti. 
Il palazzo ha cinque piani, con diversi ingressi a varie quote e vari ambienti che si intersecano gli uni con gli altri. Come tutti gli edifici del Complesso, anche questo è stato costruito realizzando grosse pareti e pilastri di cemento, rivestiti di mattoni, con ampi spazi di disimpegno tra un ambiente e l’altro, soprattutto in prossimità dei laboratori didattici e delle aule. Ve ne sono cinque, da cinquantadue posti l’una, costruite secondo il più classico modello a gradinata. 
L’ingresso principale è situato all’interno, dal lato del Dipartimento di Fisica rivolto verso il cosiddetto ‘Cortile delle magnolie’. Si tratta di un grande disimpegno dal quale si accede, attraverso delle scale, ai vari piani della struttura. Accanto all’ingresso principale, si trova l’accesso alla nuova mensa, la più grande di tutto il complesso di Monte S.Angelo, con una capienza di circa centocinquanta posti. L’intera struttura, inoltre, possiede un elevato numero di laboratori di ricerca, circa una ventina per piano, due grandi sale di lettura per gli studenti, situate al primo piano, una sala riunioni e una novantina di ‘studi’ ai quali non è ancora stata data una destinazione d’uso. 
Negli spazi esterni all’edificio ci sono un parcheggio, al quale si accede direttamente dall’ultimo piano dell’edificio attraverso un camminamento coperto, che potrà ospitare all’incirca un centinaio d’auto, una serra al coperto e diverse serre all’aperto per svolgere attività di ricerca e una gradinata in cemento, a disposizione degli studenti nei periodi di bel tempo. Rampe di accesso ai piani e ascensori, rendono la struttura facilmente accessibile anche ai disabili. 
Non tutto il Corso di Laurea in Biologia si trasferirà nel nuovo edificio; è previsto, infatti, che il corso si sdoppi in due tronconi, quello di Scienze Biologiche e di Biologia delle Produzioni Marine, che rimarrà a Via Mezzocannone, e quello di Biologia Generale ed Applicata che, invece, sarà dislocato nel nuovo edificio di Monte Sant’Angelo. I nuovi locali, inoltre, saranno a disposizione di tutta la Facoltà di Scienze, a cominciare dalle due grandi aule di informatica, da cento posti l’una, che costituiranno un servizio importante per il Corso di Laurea in Informatica che, attualmente, dispone di alcune aule presso i locali della Presidenza, attrezzate come laboratori didattici. “Infine, quale ricongiungimento simbolico, abbiamo deciso di destinare un intero piano dell’edificio al Corso di Scienze Geologiche e Mineralogiche, che rappresenta l’ultimo pezzo della facoltà ancora dislocata al centro storico e che, negli anni a venire, si trasferirà qui”, conclude il Preside. L’andamento dei lavori è continuamente monitorato dalla ripartizione tecnica dell’ateneo, coordinata dall’ing. Roberto Correro.
Simona Pasquale 
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