“Sono molto soddisfatto perché questo Corso di Laurea offre un’ottima preparazione”, commenta entusiasta Raffaele Cremiato. Iscritto al primo anno di Scienze Ambientali, Raffaele racconta come, dopo essersi diplomato all’Istituto Tecnico Augusto Righi di Fuorigrotta, sia arrivato alla Facoltà casertana: “dopo le superiori mi ero iscritto ad Ingegneria delle Telecomunicazioni alla Federico II, perché mi sembrava un settore interessante e con buoni sbocchi. Ma, in seguito ad un’esperienza che ho vissuto a Scienze Ambientali attraverso un corso di monitoraggio ambientale organizzato con la mia scuola superiore, ho deciso di rimanere qui a Caserta. Mi hanno colpito molto le materie che si studiano ed ho incontrato docenti molto disponibili e preparati. I professori, anche se sono impegnatissimi, riescono sempre a trovare il tempo per rispondere alle domande degli studenti e sono pronti a risolvere ogni loro problema”. E se alla domanda sugli aspetti negativi o le difficoltà incontrate non riesce a trovare una risposta adeguata, non può nascondere, però, che “alcuni ragazzi che avevano iniziato con me hanno abbandonato perché avevano problemi con chimica, matematica o fisica, materie che non pensavano di dover affrontare in maniera così approfondita. Io ho avuto solo un po’ di difficoltà con l’esame di Biologia, ma solo perché era una disciplina completamente nuova per me”.
L’entusiasmo di Raffaele non si ferma neanche quando si affronta il tema trasporti: “l’unico problema per chi viene da Fuorigrotta come me è la metro, che non ha buoni orari, invece dalla Stazione Centrale per Caserta ci sono treni circa ogni 10 minuti, per cui anche uno studente di Napoli non ha problemi ad arrivare in Facoltà”.
L’entusiasmo di Raffaele non si ferma neanche quando si affronta il tema trasporti: “l’unico problema per chi viene da Fuorigrotta come me è la metro, che non ha buoni orari, invece dalla Stazione Centrale per Caserta ci sono treni circa ogni 10 minuti, per cui anche uno studente di Napoli non ha problemi ad arrivare in Facoltà”.