Regione e Università per “Costruire Conoscenza”

Il critico d’arte Philippe Daverio (all’Università L’Orientale), il direttore artistico del Corriere della Sera Gianluigi Colin (al Suor Orsola), l’imprenditore dell’alta ristorazione Livia Iaccarino (all’Università di Salerno), il redattore capo Rai, ideatore del programma Nea-polis, Silvio Luise (all’Università di Benevento), il climatologo Luca Mercalli (alla Seconda Università), l’esperto di catastrofi naturali Franco Barberi (all’Università Parthenope), il giornalista Alessandro Cecchi Paone (all’Università Federico II). Sette incontri, concentrati tra il 28 novembre e l’1 dicembre, “per 7 appuntamenti di divulgazione scientifica, ma anche per far conoscere agli studenti, ai cittadini ed ai mass-media, le enormi ricerche, culturali e scientifiche delle 7 università campane”. 
“Sette i grandi temi scelti per le conferenze”: Memoria-Passato, Spazio-Tempo, Alimentazione, Vivere-Digitali, Vita-Corpo, Clima-Sostenibilità, Terra-Mare. “E sette i testimonial d’eccellenza”. 
“Attraverso questa prima campagna, vogliamo mettere a contatto il pubblico con la quotidianità del lavoro degli scienziati”. “La scienza deve entrare nelle case, questo è l’obiettivo”. Ancora: “la Campania è tra le prime Regioni in Europa per la presenza di giovani. Essi costituiscono una risorsa di enormi potenzialità intellettuali e creative. È a loro che questa iniziativa è rivolta”. “Intanto, da oggi, mettiamo in rete le esperienze e le competenze del mondo accademico campano e i risultati della ricerca scientifica attuata mediante i dieci Centri regionali di Competenza finora realizzati”. 
Questo è “Costruiamo conoscenza”, l’iniziativa fortemente voluta dall’assessore regionale all’Università e Ricerca Scientifica della Regione Campania, Teresa Armato e realizzata in collaborazione con il COINOR, il Centro per l’Innovazione e la Comunicazione Integrata del Federico II. Che ha coinvolto i 7 atenei campani ed è la prima iniziativa sul tema, in collaborazione con atenei e centri di competenza. “È la prima campagna integrata dell’Università e della Ricerca. L’abbiamo voluta in contemporanea con l’arrivo del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, all’apertura dell’Anno Accademico dell’Università Federico II”. “Per sensibilizzare i giovani alla cultura e al trasferimento scientifico e della conoscenza”. “Ci rivolgiamo particolarmente ai giovani, la forza lavoro della comunità globale”. “Il format: grosso rigore scientifico, ed attraverso studiosi e divulgatori semplificare il linguaggio scientifico”. “Questa tra le priorità. Apriremo al pubblico anche dieci Centri di Competenza, 30 Centri di Eccellenza, laboratori scientifici, dove lavorano ed operano 9.000 addetti alla conoscenza, 200.000 studenti, 5.000 docenti”. La Giunta della Regione Campania ha deciso “un forte investimento in conoscenza, in alta formazione universitaria, passando dall’1 al 3% del Pil regionale”, in perfetta media europea, “di risorse investite in Università e ricerca”. 
“Vogliamo anche offrire uno strumento per creare luoghi virtuali dove far conoscere i tanti primati che abbiamo in campo scientifico: – e cita – “la più grande vasca navale; i laboratori a Salerno dove si possono curare le malattie della gola; nelle Università napoletane si stanno creando pelli, tessuti umani, sostitutivi in caso di incidenti gravi o altro”, “io stessa da un anno e mezzo sto andando a visitare i tanti centri di ricerca regionale per prendere visione diretta. E sono entusiasta”. “Questo è un primo pezzo di campagna di promozione. Nel corso dell’anno andremo avanti con altri momenti di comunicazione”.
Prof. Zollo: “Il Coinor è nato 3 anni fa, fortemente voluto dal rettore Trombetti. Obiettivo: divulgare la scienza e la tecnologia”. “Il Federico II è fra i grandi atenei europei. Rendere i cittadini consapevoli delle grandi infrastrutture della conoscenza a Napoli e in Campania è fra i nostri obiettivi”.
Tania Melchiorre, dell’ufficio della Comunicazione Istituzionale della Regione Campania: “è stato realizzato un sito permanente, per la realizzazione di questa manifestazione, come modalità di informazione costante anche per le future iniziative di questo ciclo”.
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