Scienze urbanistiche, dove si formano i pianificatori dei comuni e degli enti locali

Matematica, Statica, Informatica, Storia della città, Inglese e due laboratori integrati, uno di Ecologia e Geologia, l’altro di Economia e Geografia sono le materie del primo anno del Corso di Laurea in Scienze urbanistiche e della pianificazione territoriale ed ambientale. Chi lo sceglie, punta soprattutto ad acquisire le conoscenze necessarie a lavorare negli uffici di pianificazione dei comuni e degli enti locali. E’ a numero programmato. Cinquanta gli ammessi anche il prossimo anno accademico. Alla laurea triennale segue poi la specialistica in Pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale. Il pianificatore senior è colui il quale firma un piano urbanistico oppure svolge attività di consulenza presso gli studi privati incaricati di redigere un piano. Il laureato triennale in Urbanistica lavora soprattutto negli uffici di piano e negli uffici tecnici dei comuni.
Le prospettive occupazionali sono buone, sostengono i promotori del corso. La legge 16 approvata circa 3 anni fa dalla Regione Campania prevede, infatti, che tutti i comuni debbano dotarsi di nuovi strumenti urbanistici. In futuro ogni ente locale dovrà avere professionisti qualificati e culturalmente preparati, nei propri uffici urbanistici.
 Particolarmente stimolante, per gli immatricolati, è l’esperienza del Laboratorio di Impostazione, che ogni anno verte sull’approccio multidisciplinare ad un caso urbano della città. Nel 2006/2007  la scelta è caduta su San Giovanni a Teduccio.