Si programma la didattica per il prossimo anno

Programmazione didattica del I e II Corso di Laurea di Giurisprudenza per il prossimo anno accademico e nuove assegnazioni di insegnamenti a docenti attraverso i consueti bandi interni: questi i punti salienti del Consiglio di Facoltà di aprile.
Un Consiglio che, dunque, è stato per molti versi interessante e carico di novità per il prossimo futuro.
Iniziamo proprio dal fronte degli insegnamenti. Dal prossimo anno accademico, sarà disattivato Diritto Parlamentare, opposta sorte toccherà al Diritto degli enti locali, che sarà così nuovamente sottoposto alle facoltà di scelta degli studenti. Bandi interni sono stati, poi, ufficializzati dalla facoltà per coprire uno stuolo di insegnamenti complementari e fondamentali del I Corso (i fondamentali sono: Diritto Romano II, Diritto Costituzionale III, Diritto Internazionale II, Economia Politica II, Diritto Amministrativo III) e del II Corso (Istituzioni di Diritto Privato V, Istituzioni di diritto romano V, Diritto Civile prima annualità, Diritto del Lavoro, Storia del diritto italiano, Economia politica, Diritto regionale, Diritto sportivo, Diritto pubblico romano), a riprova che un po’ di cose cambieranno. Anche perché come è già risaputo, dopo l’esperimento di quest’anno con le lettere F-K, da novembre prossimo saranno i neo-iscritti appartenenti alle lettere L-P (la suddivisione interna alle lettere deve ancora essere fatta), oltre agli stessi F-K iscritti al secondo anno, a seguire le lezioni al secondo Corso.
Tornando agli insegnamenti, comunque, un riassetto lo subirà probabilmente anche il gruppo delle materie filosofiche se, come sembra, il professor Luigi Capozzi deciderà di andare in pensione.
Veniamo poi alla questione dei complementari dei quali, alcuni, sono stati ‘spostati’ al secondo Corso. Chiariamo subito che sussisterà anche per il prossimo anno la più completa ‘interscambiabilità’ e la medesima base didattica tra primo e secondo Corso, ma , unica differenza, determinati esami di paniere troveranno più stabile collocazione nella programmazione del secondo Corso. Stiamo parlando di Diritto regionale, che andrà a sostituire Diritto Parlamentare nel secondo paniere; del Diritto sportivo e del Diritto Pubblico Romano. Quest’ultimo, inserito nel terzo paniere di scelta, sarà formalmente diviso in due (uno per il primo ed uno per il secondo Corso); il che significa, probabilmente, che l’insegnamento sarà affidato a due professori diversi. Ultima novità riguarda il quarto paniere, dove Contabilità di Stato prende praticamente il posto di Sociologia del diritto, che forse sarà disattivato. Qualche novità molto importante ed esclusiva è emersa in Consiglio di Facoltà anche in merito alle future possibili acquisizioni, da parte della facoltà, di nuove strutture. E’ il caso del Palazzo Criai, a Portici, che dovrebbe ospitare l’autonoma Scuola di Specializzazione dell’Università in linea con la nuova normativa vigente.
Ultimo accenno, necessario, a quei ragazzi iscritti al III anno che non abbiano provveduto ad avvalersi della facoltà di scelta del piano di studio. Saranno assegnati d’ufficio al piano generale ma, da maggio in poi, potranno prenotare ai computer solo insegnamenti fondamentali. Per quelli caratterizzanti il piano va infatti compiuta comunque una scelta, pena la non sostenibilità degli stessi.
Da segnalare anche che, complice la mancanza di tempo, il Consiglio di Facoltà non ha affrontato le questioni proposte dalla Commissione Didattica.
Marco Merola
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