Stage e lavoro, Avio Aero alla ricerca di neolaureati

“Le attività di Avio Aero sono di programmazione e di produzione di componenti per motori aeronautici civili e militari. Tra i prodotti realizzati ci sono turbine di bassa pressione, scatole di trasmissione e manutenzione di motori e accessori civili e militari. Inoltre Avio Aero ha realizzato lo stabilimento più grande in Europa che utilizza l’Additive Manufacturing – stampa 3D – per la realizzazione di componenti aeronautiche”. professionalità pronte a spiccare il volo. Avio Aero, così descritta dall’ing. Rosario Esposito, Direttore Generale dello stabilimento campano di Pomigliano d’Arco, è pronta a valutare i curriculum dei neolaureati in Ingegneria. l’azienda, che in Italia conta tre sedi – Rivalta di Torino, Pomigliano d’Arco e Brindisi – e circa 4900 dipendenti, ha un respiro internazionale. il punto di partenza è GE Aviation, una società multinazionale con sedi nelle Americhe, in Europa e in Asia. All’interno di questa “c’è Avio Aero, un business italiano acquisito nel 2013 che fattura circa 2 miliardi di dollari l’anno”. Tra formazione e lavoro. Nel corso degli anni, la GE ha sviluppato partnership e collaborazioni con le maggiori Università in Italia per garantire l’inserimento dei migliori talenti. Inoltre, su molti siti industriali, sono state attivate collaborazioni con gli istituti tecnici per quanto riguarda le attività di alternanza scuola-lavoro. Un’ulteriore occasione per perfezionare le proprie competenze può venire dalle attività di stage proposte dall’azienda: “durante lo stage c’è la possibilità di imparare e di partecipare sia al miglioramento dei processi di produzione già esistenti sia all’industrializzazione di programmi nuovi. I più bravi avranno la possibilità di proseguire”. La bravura alla base di tutto, ma per conquistare una delle posizioni aperte, i voti alti, da soli, non bastano: “il laureato che cerchiamo deve avere un CV eccellente. Deve aver conseguito il titolo in maniera brillante e possedere un’apertura mentale che è la chiave per aprire le porte d’ingresso di una multinazionale. Fondamentali sono spirito di collaborazione, attitudine al lavoro di squadra, passione per la tecnologia e voglia di mettersi in gioco”. Il primo approccio con l’azienda è a portata di click. Al sito bit.ly/GEItaly si possono consultare tutte le posizioni aperte in Italia, come ha spiegato la dottoressa Daniela D’Ambrosio, HR Manager, che ha aggiunto: “attualmente, per il plant di Pomigliano, abbiamo in corso le ricerche per Production Analyst – Internship, Manufacturing Engineer Internship, Supplier Quality Engineer, Supervisor CR&O, Supervisor – FinalInspections Blades & Vanes, Quality Engineer – Blades & Vanes, Laboratory Chemical & Metallography Specialist, Manufacturing Quality Engineer – Blades & Vanes”. Insomma, le proposte non mancano: “le figure attualmente ricercate da GE in Italia sono molto diverse fra loro e vanno dai ruoli senior con esperienza a quelli junior, con particolare riferimento a neolaureati o a neodiplomati. Vi è un maggiore focus sui settori industriali relativi ai business Aviation, Oil & Gas, Energy Management, Power & Water, Healthcare. Meno su quello finanziario, in linea con la strategia globale del Gruppo”. Si offre tanto, si chiede tanto: “oltre alla formazione e all’esperienza professionale, vi sono alcune competenze trasversali che sono molto apprezzate in GE. Tra le più importanti ci sono la flessibilità rispetto ai cambiamenti, l’adattabilità, l’empatia, il saper comunicare e soprattutto ascoltare, la capacità di gestire il proprio tempo e di affrontare situazioni stressanti”. Diversi sono gli accessi al mondo aziendale: “a seconda del settore di inserimento e della posizione ricoperta, vengono applicate le diverse tipologie di contratto previste nel nostro Paese. Fra le posizioni attualmente aperte, circa una decina sono rivolte a neo-laureati o laureandi con la formula della internship. Le altre posizioni si dividono fra contratti di apprendistato per l’inserimento nel mondo del lavoro e contratti a tempo indeterminato”. La ricerca, al momento, è indirizzata a “laureati in Ingegneria meccanica, gestionale, aerospaziale, in Scienze Economico-finanziarie e periti meccanico-tecnici; per le posizioni impiegatizie la conoscenza dell’inglese è ormai imprescindibile”. Candidature da inviare tramite il sito aziendale alla sezione jobs.gecareers.com. Il resto è frutto di una precisa politica aziendale: “la selezione è un processo specializzato e centralizzato molto trasparente e lineare gestito da un Centro di Eccellenza di Talent Recruitment che segue tutte le posizioni in Italia per tutti i Business. Non vi è un numero standard di step, dipende infatti dalla posizione ricercata. Comincia tutto con un contatto mail e prosegue tramite colloqui telefonici, assessment center, soprattutto per le posizioni relative ai nostri Leadership Programs, e colloqui individuali”. Come si affronta tutto questo? “Sul nostro sito ci sono molti consigli pratici, video e tutorial, ma il suggerimento che mi sento di dare è quello di venire seriamente preparati al colloquio e di essere naturali e trasparenti durante tutto il percorso”.
Ciro Baldini
 
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