Svolta green per la Triennale in Ingegneria Elettrica

Si rinnova il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettrica, non solo nei contenuti ma anche nella modalità con cui verranno erogati. La novità partirà dal prossimo anno accademico. “Sui contenuti, si è fortemente voluta una riformulazione dell’offerta formativa che mettesse in risalto la caratterizzazione dei nostri laureati verso applicazioni di grande attualità come, ad esempio, utilizzo di energie da fonti rinnovabili, mobilità sostenibile di tipo elettrico”, spiega il Coordinatore, prof. Santolo Meo. Energie da fonti rinnovabili e reti intelligenti e Mobilità sostenibile di tipo elettrico sono i due curricula che si presenteranno a partire dal secondo semestre del secondo anno “e sono volti alla creazione delle figure richieste per lo svolgimento di tutte quelle attività che nasceranno con le risorse del Recovery Plan. I nostri allievi dovranno essere protagonisti di questa trasformazione green e avere le conoscenze e competenze adatte”. Sulla mobilità elettrica, ad esempio, “nei nostri laboratori ci sono tante attività con grandi case costruttrici”. Quanto alla modalità di erogazione, “sin dal primo anno, punteremo a coinvolgere gli studenti in dibattiti e seminari sui domini applicativi e le problematiche emergenti riguardanti l’energia elettrica. E ancora, le discipline, anche di base, saranno affiancate, sempre sin dal primo anno, da laboratori e attività sperimentali per avvicinarli alle applicazioni dell’ingegneria elettrica”. Ad esempio, al primo anno, al primo semestre “inseriremo, dunque, questi cicli di seminari con cui proporremo agli allievi nuove sfide e problemi nella cui risoluzione li guideremo noi. Al secondo semestre cominceranno i laboratori, come MatLab. Inizieremo a dare loro gli strumenti dell’ingegnere che, in un primo momento, potranno impiegare nelle attività esercitative sui corsi di base”. L’obiettivo “è anche quello di non far spegnere l’interesse per le discipline elettriche che ha guidato gli allievi nella scelta del nostro Corso. Abbiamo anche rivisto il sistema delle propedeuticità, talvolta, in realtà, non effettivamente necessarie e causa di rallentamenti del percorso. Analisi I è la propedeuticità che abbiamo conservato, ma poi saranno indicati piuttosto dei pre-requisiti che però non saranno imposti”. Nelle scelte autonome al terzo anno, poi, “abbiamo introdotto degli esami squisitamente di laboratorio, la cui scelta è molto consigliata e che favorirà la formazione verticale dello studente”. La riformulazione del piano di studi è avvenuta dopo diversi incontri con gli studenti, “ad opera della nostra Commissione di assistenza alla formazione e confronti con i vari settori scientifici disciplinari caratterizzanti coinvolti”, precisa il docente.
Ingegneria Elettrica si prepara, intanto, a rientrare in aula: “Se le condizioni lo permetteranno, riporteremo sicuramente in presenza le attività di laboratorio e, in base alla disponibilità delle aule, cercheremo di tenere in presenza e contemporanea DAD quanti più insegnamenti possibile”.

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