Un corso di studi poco tradizionale

Pronti al cambiamento, intellettualmente curiosi e desiderosi di intraprendere un percorso di studi che non è quello classico della Giurisprudenza: il profilo tipo della matricola di Giurisprudenza del Parthenope. Per il prossimo anno, l’offerta formativa rimarrà invariata: saranno attivati i Corsi Triennali in Economia e Legislazione d’azienda (nuova denominazione di Economia aziendale, pensata per non generare confusione con gli altri Corsi della Facoltà di Economia), Scienze dell’amministrazione (20 esami) e la Laurea quinquennale a ciclo unico in Giurisprudenza (29 esami), che resta la più gettonata, con, in media, oltre trecento iscrizioni l’anno. Non è previsto alcun test selettivo – piuttosto un test di valutazione on-line facoltativo che, in genere, i docenti consigliano di svolgere per comprendere le discipline che si andranno a studiare – anche se il numero delle iscrizioni deve necessariamente rientrare nell’utenza sostenibile (410 immatricolazioni per il Corso quinquennale e 230 per ognuna delle Triennali). “Sono numeri congrui con le strutture e i docenti a nostra disposizione”, assicura il Preside prof. Federico Alvino, con il quale passiamo in rassegna i percorsi di studio attivati. Giurisprudenza “si caratterizza per l’accento sulle materie economico-aziendali, comprende discipline quali l’Economia aziendale e Bilancio delle contabilità. Non è, quindi, un Corso di studi tradizionale perché oggi un laureato in Giurisprudenza che non conosce le dinamiche economiche e sociali non è un professionista completo. Tanti dei nostri studenti intraprendono la strada dell’avvocatura, ma è bene sapere che la figura dell’avvocato che lavora da solo nel proprio studio è datata, piuttosto dobbiamo fare riferimento a società di professionisti inseriti in contesti organizzati a livello internazionale”. Per coloro che, invece, aspirano ad entrare nel mondo della Pubblica Amministrazione, c’è il Corso in Scienze dell’Amministrazione, frequentato anche da un buon numero di studenti-lavoratori. Economia e Legislazione d’azienda è un Corso ad alto contenuto professionalizzante “con ampio spazio alle materie giuridiche”. Grazie anche alle convenzioni con gli Ordini dei dottori commercialisti di Napoli, Nola e, prossimamente, Torre del Greco, “i nostri laureati hanno la possibilità di avviarsi alla carriera di libero professionista e consulente del lavoro”. 
Le lezioni avranno inizio il 1°ottobre, dopo la finestra d’esami, di due settimane, prevista a settembre e, contro il parere degli studenti fuori-corso, dal prossimo anno, gli esami non si svolgeranno più in concomitanza con i corsi. “E’ una questione organizzativa, per utilizzare al meglio risorse e strutture a nostra disposizione – spiega Alvino – E poi è anche un fatto culturale: lo studente deve abituarsi all’idea che l’Università non è un esamificio, ma un luogo in cui si apprende”.
Al primo anno gli esami sono sei (tra cui gli ‘scogli’ di Diritto privato, Diritto civile e Diritto pubblico), a cui si aggiunge una prova di abilità informatica e, tenuto conto della buona affluenza delle matricole, i corsi vengono sdoppiati. “Seguire le lezioni è il segreto per riuscire bene negli studi – conclude il Preside – Pensare di iscriversi all’Università e studiare in maniera autonoma, frequentando saltuariamente, è antistorico”.
Tutte le attività saranno svolte nella nuovissima sede di Palazzo Pacanowsky, in via Parisi (a Nola, restano solo le attività seminariali, quelle post-lauream e probabilmente la Scuola di Specializzazione per le professioni legali che dovrebbe essere attivata già dal prossimo anno).
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