Un invito alla pacificazione dai rappresentanti degli studenti

La vicenda di Claudia Addezio continua a suscitare prese di posizione, a Veterinaria. Tre rappresentanti in Consiglio di Facoltà – Francesco D’Orsi, Valeria Crivellari e Diego Mele – ed un rappresentante in consiglio di corso di laurea –Tommaso Gravallese (tutti della lista Democrazia e Libertà) se la prendono in un documento con Ateneapoli e con la collega, informando sollecitamente il Preside  Gaetano Pelagalli della loro iniziativa. Il motivo? Testuale: “viene gratuitamente deturpata l’immagine della facoltà”. Lanciano un grido di dolore: “qua se un professore da domani si mette a bocciare a sessione noi non ne usciamo più”. La solidarietà alla collega espressa via Internet da altri studenti? I rappresentanti la bollano così: “il sito danneggia lei e mette a repentaglio molti altri studenti. E’ vergognoso l’attacco al professore”. Nel merito si guardano bene dall’entrare. Però, si rivolgono a Claudia: “il problema andava risolto in altro modo”. Ma allora, cari rappresentanti, il problema c’era o non c’era? “I professori ci sono sempre venuti incontro. Non entriamo nello specifico, ma la situazione non ci è piaciuta”. Una posizione piuttosto sconcertante, che però contiene anche un passaggio interessante: “è ora che si ristabilisca un clima sereno. Si incontrino la studentessa, il preside ed il docente, per chiarire”. Claudia, da parte sua, è impegnata a studiare, perché ha in programma di ripetere l’esame a dicembre. Non si sottrae all’ipotesi di un incontro chiarificatore, ma contesta alcune delle dichiarazioni che il professor Persichino ha rilasciato sull’ultimo numero di Ateneapoli. Il docente, a sua volta, aggiunge una ulteriore precisazione: “io non ho spintonato proprio nessuno”. Quanto ad Ateneapoli, ha riportato le versioni di tutte le parti interessante (studentessa, docente e preside) senza sudditanze e senza scandalismi. Spiace, ma non meraviglia, che questo possa aver turbato i rappresentanti in questione.
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