Il Polo delle Scienze e delle Tecnologie ha in programma di allestire uno sportello informativo sui brevetti, che sarà a disposizione degli studenti i quali avessero necessità di acquisire informazioni e di chiedere consigli in materia. Un ufficio di consulenza, in pratica, a disposizione degli universitari con il pallino dell’invenzione e dell’innovazione. L’anticipazione è fornita ad Ateneapoli dal professor Luigi Nicolais, il presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie, al quale afferiscono Ingegneria, Scienze ed Architettura, in occasione della conferenza “Tutela dell’innovazione tecnologica, brevetti e marchi”, svoltasi il 18 gennaio nell’aula convegni del complesso universitario di Monte Sant’Angelo. Quello sui brevetti è il secondo appuntamento del ciclo di conferenze che rappresenta una sorta di battesimo scientifico del Polo, l’unico che si è costituito, fino a questo momento, tra quelli previsti nell’ambito del processo di decongestionamento della Federico II. “Sia l’iniziativa precedente sia questa sono andate bene- sottolinea Nicolais- C’è entusiasmo e voglia di fare. La terza conferenza del ciclo sarà dedicata alla formazione. Questo sotto il profilo dell’attività scientifica. Per quanto concerne gli organi di Polo, in occasione del Consiglio svoltosi il 24 gennaio sono stati posti in essere gli atti propedeutici all’elezione dei Consigli Scientifico – Didattici”.
All’incontro sui brevetti sono intervenuti rappresentanti dell’Università, Maria Grazia Del Gallo Rossoni, direttore dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Elio Lo Conte, esaminatore capo dell’Ufficio Europeo di Brevetto che ha sede all’Aia, Stefano Borrini e Diego Pallini, consulenti in proprietà industriale. “In un contesto economico in cui l’innovazione assurge a fattore competitivo di rilevanza strategica è divenuto sempre più importante assicurare una valida tutela alle creazioni dell’ingegno, nelle molteplici forme in cui esse si concretizzano”; questo è emerso dal dibattito che ha chiuso la conferenza. “E’ dunque necessario che gli operatori presenti sullo scenario economico siano a conoscenza degli strumenti dei quali possono avvalersi per tutelare la novità e l’originalità delle proprie creazioni”. L’Università, in quanto luogo primario della ricerca scientifica e dell’innovazione, rappresenta dunque un settore privilegiato, per quanto concerne la campagna informativa sulla tutela dell’innovazione tecnologica promossa dal Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato e dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Lo ha sottolineato nel corso del suo intervento, dedicato al brevetto ed alla valorizzazione della ricerca universitaria, il dottor Pallini. Agli studenti presenti, per la verità non molti, ha inoltre ricordato le procedure di brevettabilità e documentazione necessaria da allegare alla domanda di brevetto. Buone notizie, per laureandi e neolaureati in ingegneria, da parte dell’ingegner Elio Lo Conte: “per far fronte al notevole aumento di domande di brevetto degli ultimi anni l’Ufficio Europeo Brevetti prevede di assumere nel 2000 circa 3000 ingegneri per le sedi dell’Aja, Monaco e Berlino”. Requisito fondamentale: la buona conoscenza di due lingue straniere tra inglese, francese e tedesco.
Altre informazioni sono reperibili sul sito www.european–patent–office.org/epo/jobs.htm.
All’incontro sui brevetti sono intervenuti rappresentanti dell’Università, Maria Grazia Del Gallo Rossoni, direttore dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Elio Lo Conte, esaminatore capo dell’Ufficio Europeo di Brevetto che ha sede all’Aia, Stefano Borrini e Diego Pallini, consulenti in proprietà industriale. “In un contesto economico in cui l’innovazione assurge a fattore competitivo di rilevanza strategica è divenuto sempre più importante assicurare una valida tutela alle creazioni dell’ingegno, nelle molteplici forme in cui esse si concretizzano”; questo è emerso dal dibattito che ha chiuso la conferenza. “E’ dunque necessario che gli operatori presenti sullo scenario economico siano a conoscenza degli strumenti dei quali possono avvalersi per tutelare la novità e l’originalità delle proprie creazioni”. L’Università, in quanto luogo primario della ricerca scientifica e dell’innovazione, rappresenta dunque un settore privilegiato, per quanto concerne la campagna informativa sulla tutela dell’innovazione tecnologica promossa dal Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato e dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Lo ha sottolineato nel corso del suo intervento, dedicato al brevetto ed alla valorizzazione della ricerca universitaria, il dottor Pallini. Agli studenti presenti, per la verità non molti, ha inoltre ricordato le procedure di brevettabilità e documentazione necessaria da allegare alla domanda di brevetto. Buone notizie, per laureandi e neolaureati in ingegneria, da parte dell’ingegner Elio Lo Conte: “per far fronte al notevole aumento di domande di brevetto degli ultimi anni l’Ufficio Europeo Brevetti prevede di assumere nel 2000 circa 3000 ingegneri per le sedi dell’Aja, Monaco e Berlino”. Requisito fondamentale: la buona conoscenza di due lingue straniere tra inglese, francese e tedesco.
Altre informazioni sono reperibili sul sito www.european–patent–office.org/epo/jobs.htm.