Diventa operativo il Master di II livello in Diritto delle collettività territoriali promosso dal
prof. Alberto Lucarelli, ordinario di Diritto Costituzionale. La firma dell’accordo tra i Rettori della Federico
II e dell’Università Grenoble Alpes in Francia ha dato il via al primo bando di selezione (sarà licenziato
a breve) presso le due Università. Saranno ammessi 5 laureati italiani e 5 francesi. “Dopo tanto operare
– commenta il prof. Lucarelli – finalmente il Master è diventato attivo. Prevede un percorso comune ai
due Dipartimenti di Giurisprudenza, quello partenopeo e quello francese, e quindi il rilascio del doppio titolo. Un’occasione per gli studenti di acquisire una formazione competitiva in campo internazionale sui temi del diritto pubblico, sul ruolo delle autonomie territoriali e sulla tutela del beni culturali”. Vi sarà quindi un interscambio fra università, a partire dal prossimo anno accademico. I primi a valicare i confini saranno gli studenti napoletani che frequenteranno il primo semestre a Grenoble. Nel secondo, invece, saranno i giuristi francesi ad arrivare a Napoli.
“Questo percorso formativo è molto importante per il nostro territorio, attivare un placement concreto sui beni culturali era fondamentale”. Purtroppo “non è previsto alcun aiuto finanziario per i ragazzi. Mi attiverò in futuro, però, per prevedere una sorta di finanziamento usufruibile da chi voglia partire”. Un altro importante traguardo raggiunto dal Dipartimento: “Alla luce della legge Franceschini, i Musei Nazionali debbono redigere un nuovo Statuto al loro interno. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) ha chiesto al nostro Dipartimento una consulenza giuridica per redigere il nuovo atto”. Nell’ambito della convenzione conto terzi firmata dal Direttore Giulierini per il Mann e dal Direttore De Giovanni e dai professori Leone, Lucarelli e Savy per il Dipartimento di Giurisprudenza, si è proceduto alla redazione del testo. Documento che prevede un riassetto organizzativ del Museo: “Il nostro lavoro è stato valutato positivamente dal Ministero dei Beni culturali ed è stato poi successivamente approvato. Tutto ciò è motivo di grande prestigio per il lavoro svolto dal team del nostro Dipartimento”.
prof. Alberto Lucarelli, ordinario di Diritto Costituzionale. La firma dell’accordo tra i Rettori della Federico
II e dell’Università Grenoble Alpes in Francia ha dato il via al primo bando di selezione (sarà licenziato
a breve) presso le due Università. Saranno ammessi 5 laureati italiani e 5 francesi. “Dopo tanto operare
– commenta il prof. Lucarelli – finalmente il Master è diventato attivo. Prevede un percorso comune ai
due Dipartimenti di Giurisprudenza, quello partenopeo e quello francese, e quindi il rilascio del doppio titolo. Un’occasione per gli studenti di acquisire una formazione competitiva in campo internazionale sui temi del diritto pubblico, sul ruolo delle autonomie territoriali e sulla tutela del beni culturali”. Vi sarà quindi un interscambio fra università, a partire dal prossimo anno accademico. I primi a valicare i confini saranno gli studenti napoletani che frequenteranno il primo semestre a Grenoble. Nel secondo, invece, saranno i giuristi francesi ad arrivare a Napoli.
“Questo percorso formativo è molto importante per il nostro territorio, attivare un placement concreto sui beni culturali era fondamentale”. Purtroppo “non è previsto alcun aiuto finanziario per i ragazzi. Mi attiverò in futuro, però, per prevedere una sorta di finanziamento usufruibile da chi voglia partire”. Un altro importante traguardo raggiunto dal Dipartimento: “Alla luce della legge Franceschini, i Musei Nazionali debbono redigere un nuovo Statuto al loro interno. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) ha chiesto al nostro Dipartimento una consulenza giuridica per redigere il nuovo atto”. Nell’ambito della convenzione conto terzi firmata dal Direttore Giulierini per il Mann e dal Direttore De Giovanni e dai professori Leone, Lucarelli e Savy per il Dipartimento di Giurisprudenza, si è proceduto alla redazione del testo. Documento che prevede un riassetto organizzativ del Museo: “Il nostro lavoro è stato valutato positivamente dal Ministero dei Beni culturali ed è stato poi successivamente approvato. Tutto ciò è motivo di grande prestigio per il lavoro svolto dal team del nostro Dipartimento”.