C’è posto nel mondo del lavoro per i laureati triennali

In una società in cui ogni giorno si sentono parole come ‘competenze’, ‘specializzazione’, ‘settorialità’, conseguire solo la Laurea Triennale è un rischio? Il mondo del lavoro dice ‘no’: lo rivela la prof.ssa Francesca Reduzzi, Coordinatrice del Corso di Laurea Triennale in Scienze dei Servizi Giuridici. Un Corso pensato per chi vuole iniziare a rimboccarsi le maniche il prima possibile, immaginando un futuro nel mondo della consulenza del lavoro, del terzo settore o come giurista di impresa e delle organizzazioni pubbliche. Sono questi, infatti, i tre percorsi nei quali si articolano i vari insegnamenti. Il Corso è ad accesso libero, la scelta dell’indirizzo avviene al secondo anno.
Per dare un assaggio generale, con ‘Giurista del Terzo Settore’ esplorerete in lungo e in largo il Diritto Privato, passando ad esempio per il Diritto di Famiglia, proseguendo poi con il Diritto Notarile e gli Enti religiosi del Terzo Settore. A ‘Giurista di Impresa’, invece, il taglio è nettamente più economico, con un’attenzione a tutto ciò che riguarda i mercati finanziari, il diritto bancario, aspetti di management e relazioni anche sul piano internazionale, con l’esame di Diritto Internazionale Privato e Processuale. Ultimo, ma non per importanza, in quanto risulta essere l’indirizzo più popolare tra gli studenti, ‘Consulenza del lavoro’ vedrà oggetto di esame i contratti, le relazioni industriali, le assicurazioni, ma anche aspetti storici riguardanti il ‘lavoro libero e servile’ e, naturalmente, la tutela dei lavoratori.
Novità specifica di questo indirizzo, poi, è la possibilità di anticipare il tirocinio abilitante alla professione agli ultimi sei mesi prima della laurea, riducendo ancora di più i tempi di inserimento nel mondo del lavoro e accorpandolo con il tirocinio comunque obbligatorio per tutti i percorsi, rispetto ai quali infatti il Dipartimento continua a lavorare per dar vita a nuove opportunità. “C’è grande apprezzamento da parte del mondo del lavoro verso questo Corso – spiega la prof.ssa Reduzzi – i cui rappresentanti si sono offerti di venire a parlare con gli studenti prima ancora che glielo chiedessimo. Se si ha interesse a lavorare in certi ambiti, è una laurea che può essere sfruttata a pieno e diverse organizzazioni sono interessate ai laureati triennali”.
Un Corso giovanissimo, che sta ora iniziando a raccogliere i primi frutti e a conferire le prime corone di alloro. Ma i neolaureati non scappano: a settembre saranno pronti a incontrare, durante gli Open Day, le nuove matricole “per rendere gli studenti ai primi anni più consapevoli delle prospettive di questo Corso e per raccontare cosa faranno dopo”.
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Guida Universitaria – Pagina 51