“Dove inizia la tua avventura verso nuove opportunità” è il sottotitolo del Welcome Day del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (Dises) di quest’anno, momento di benvenuto per le matricole dei Corsi di Laurea in Economia e Commercio, Economia delle Imprese Finanziarie e Scienze del Turismo ad Indirizzo Manageriale, “un’occasione per festeggiare l’inizio del nuovo anno accademico con un evento all’insegna dell’accoglienza e dell’inclusione nel senso del vero spirito di comunità”, racconta la prof.ssa Cristina Davino, Coordinatrice di Economia e Commercio.
Il 7 ottobre, nella Sala Ciliberto di Monte Sant’Angelo, il Welcome Day ha visto la partecipazione della Direttrice del Dipartimento, prof.ssa Maria Gabriella Graziano, gli interventi dei Coordinatori dei Corsi di Laurea Triennali – professori Cristina Davino, Giovanni Walter Puopolo e Sergio Beraldo – e poi uno spazio dedicato alle “testimonianze di studenti e laureati, tra cui l’attore Davide Scafa, e un contributo musicale del gruppo N’Arte”.
Gli studenti hanno potuto anche confrontarsi con i rappresentanti “delle associazioni, dei progetti e degli uffici che offrono supporto, come la Segreteria studenti, il centro Sinapsi, i rappresentanti degli studenti del DiSES, l’Associazione Studenti Economia e i tutor del progetto di sostegno alle matricole ‘Pronti, partenza, via’”.
Monte Sant’Angelo “per me è casa”
Tra le testimonianze quella di Francesca D’Alessandro, studentessa di Scienze del turismo a indirizzo manageriale, che si è esibita assieme al gruppo musicale. “Faccio parte del Coro della città di Napoli e ho studiato anche al Conservatorio di Benevento canto jazz – racconta Francesca – Mi esibisco live a Napoli e ho conosciuto N’Arte, associazione musicale e culturale che si sta affermando in città, attraverso non solo la musica, ma l’arte in generale: mentre i ragazzi presentano brani inediti o cover, ci sono stand con laboratori di pittura, mercatini vintage, esposizioni fotografiche”.
Il Welcome Day le è sembrata un’occasione perfetta per “far conoscere N’Arte perché non solo sono bravissimi musicisti, ma per coinvolgere i ragazzi con canzoni note che tutti potessero cantare assieme”. Della sua esperienza al DISES segnala il tirocinio nel Parco archeologico di Pompei, “dove vedevo i resti dalla vetrata, respiravo un’aria internazionale e affiancavo i responsabili di stampa e comunicazione su tantissimi progetti come le navette per collegare tutti i siti del Parco come Boscoreale” e il progetto di Ufficio stampa del Dipartimento “creato da me e altre due colleghe con il prof. Beraldo e da cui è nata la pagina Instagram”.
Rassicura le matricole: “Monte Sant’Angelo è molto grande e all’inizio ci si perde, ma adesso per me è casa. Mi sento al sicuro e me stessa”. Adesso Francesca sta lavorando al Consorzio interuniversitario ReLUIS grazie a un bando del Dipartimento: “dopo un inizio tosto dove ho dovuto ricominciare tutto da zero, sarei felicissima di continuare”.
Anche Mariagrazia Iacono, ex studentessa e attualmente assegnista di ricerca presso il DISES, ha condiviso la sua esperienza con le matricole, “cosa ci avrebbe fatto bene sentire cinque anni fa all’inizio dell’Università”. “Io e il mio collega Giuseppe Gismondi abbiamo pensato che degli aspetti più tecnici già si sarebbero occupati i coordinatori e che molte cose è bello scoprirle strada facendo – racconta Mariagrazia – Perciò abbiamo portato la nostra esperienza di amicizia: ci siamo conosciuti al terzo anno della Triennale, perché siamo stati i primi ragazzi a vivere il Covid, ed è stato difficile ri-conoscersi e rientrare in contatto dopo tanto tempo da remoto”.
Piano piano, però, con il confronto, creando un gruppetto di studio, partecipando ad Hackathon insieme, sono diventati amici. Alla fine hanno mostrato una “maxi mappa con pin nei vari luoghi in Europa, e un amico anche in America, dove adesso lavorano i nostri compagni che a differenza nostra sono usciti dal mondo accademico. Tutti abbiamo raggiunto i nostri obiettivi grazie al DISES”.
Mariagrazia ha anche parlato del premio Simona Balbi che ha ricevuto durante il suo percorso per mostrare quanto il Dipartimento offre, “ad esempio la possibilità di frequentare Summer School su temi diversi (io sono stata a Barcellona, con altri studenti per arricchire il proprio bagaglio culturale”. Al “perché studia Economia?” Mariagrazia risponde: “Ho scelto Economia due volte per due motivazioni diverse. Alla Triennale volevo creare qualcosa di mio, gestire un’azienda, e mi sono iscritta per acquisire le relative competenze. Poi mi sono appassionata alla statistica e all’analisi dei dati e ho capito che l’economia si basa sulle relazioni e le scelte e ho deciso di orientare il mio profilo in senso analitico quantitativo per fare ricerca”. Dal mondo della moda a quello della ricerca sulla povertà educativa, tutto grazie agli “stimoli di cui è piena l’Università e che i professori accolgono e assecondano”.
Eleonora Mele
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Ateneapoli – n.16 – 2024 – Pagina 11
