L’orientamento per guidare le matricole e “stimolarne i sogni“
Grazie ad un finanziamento di un milione di euro stanziato dalla Federico II, durante la pausa estiva inizieranno dei lavori per rifunzionalizzare quattro o cinque aule per ogni plesso della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. La notizia la dà ad Ateneapoli direttamente il Presidente, il prof. Andrea Prota. “Nel Consiglio di dicembre, al quale ha partecipato anche il Rettore, ho presentato un piano significativo e ho ricevuto l’ok: tinteggeremo, sistemeremo i condizionatori e monteremo dei banchi moderni elettrificati, molto richiesti dagli studenti. È un mio grande obiettivo, e ringrazio l’Ateneo”.
Prima di allora, però, ci sono migliaia di studenti delle scuole da accogliere per l’Open day che avrà luogo dall’11 al 13 febbraio, aperto a chi voglia intraprendere gli studi di Architettura, Ingegneria o di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. “Parliamo di un’iniziativa ormai consolidata, tant’è che abbiamo aumentato anche i posti: ciascuna area registrerà una media di 500 ragazzi”.
La tre giorni rientra in un’idea di orientamento con un orizzonte specifico: “ben oltre la semplice spiegazione di corsi ed esami, vogliamo far respirare il clima universitario alle matricole di domani e, soprattutto, aiutarle a scoprire le proprie attitudini e stimolarne i sogni – l’iniziativa First Lego League, che ha coinvolto molte scuole della Campania e non, ne è un altro esempio”.
Così come rientra in quest’ottica di orientamento, stavolta in itinere, il bando per dieci borse di studio di 1.200 euro lordi ciascuna da assegnare a studenti con disabilità nell’ambito del progetto “Micron Listen beyond the borders – mentoring per ascoltare persone con disabilità”, costruito appunto assieme alla multinazionale con la quale la Scuola intrattiene rapporti da tempo. “Di intesa con l’azienda, abbiamo pensato a quali Corsi destinare le borse (tutto riportato nel bando, ndr). È un’occasione per i ragazzi: possono entrare in contatto con una realtà molto importante e iniziare a fare rete”.
E a proposito di rete, Prota parla anche del sito internet della Scuola, fruibile dallo scorso ottobre, ma ancora in fase di completamento. “Anche se non del tutto completo – lo sarà in concomitanza con il rinnovamento di quello di Ateneo – le sezioni disponibili sono estremamente importanti. Al momento stiamo lavorando alla redazione di una parte del sito interamente in inglese – non una mera traduzione – e ho avuto la disponibilità della prof.ssa Daria Monti. Entro qualche mese sarà disponibile. È un passo da fare perché tutti i Dipartimenti della Scuola sono molto attivi sull’internazionalizzazione, ognuno di loro ha almeno un Corso in inglese, tutti molto attrattivi per gli studenti”.
Completato un nuovo edificio a San Giovanni
Ben oltre l’attività ordinaria, sul lungo termine (ma neanche troppo), la maggior parte degli sforzi della Scuola vanno concentrati sugli spazi, perché, come lo stesso Prota ammette, “la situazione resta critica. Nel plesso di Fuorigrotta, in particolare Ingegneria, abbiamo canali di Corsi di studio molto numerosi, i primi anni si ritrovano con più di 200 studenti in aula. Per questo sono in previsione diversi interventi: a settembre spezzeremo qualche canale e stiamo chiedendo, per allora, la sistemazione di più spazi possibili tra via Nuova Agnano e via Claudio. Abbiamo assoluto bisogno di aule studio, aule per lezioni, spazi per dottorandi, laboratori, per i festeggiamenti delle lauree e per eventi con aziende”.
E a tal proposito Prota annuncia: “d’accordo con i Direttori di Dipartimento, il Rettore, prof. Matteo Lorito, e il delegato all’Edilizia, prof. Francesco Polverino, stiamo valutando anche l’acquisto di alcuni spazi nelle vicinanze – ci sono due possibilità molto interessanti – entro un anno e mezzo al massimo”.
Progressi importanti si registrano anche sul Polo di San Giovanni, dove la Scuola ha spostato, dallo scorso settembre, un canale del Corso di Biologia da Mezzocannone (l’altro canale è a Monte Sant’Angelo) e il terzo anno di Ingegneria biomedica: “Entrambi si sposteranno dalla palazzina temporanea A7, dove sono stati finora, nell’edificio A1A appena consegnato, davvero ben fatto, che ci consentirà di ridurre anche la pressione generale sulle aule, anche quelle studio”.
Infine, Prota chiude con una battuta sulla situazione dei trasporti, soprattutto in vista della possibile inaugurazione estiva della stazione realizzata da Eav che collegherà Monte Sant’Angelo alla Linea 7: “Si tratta di un’ulteriore potenzialità che riteniamo molto importante, l’Eav dovrebbe aprirla quest’anno”.
Ma non è tutto, perché prosegue secondo i piani l’ottima sinergia con il Mobility Manager di Ateneo, il prof. Cino Bifulco: “Il prof. Stefano Consiglio della Scuola di Scienze umane e sociali ed io abbiamo appoggiato molto la sua iniziativa di potenziare i Bus ANM che vanno da Piazzale Tecchio verso Monte Sant’Angelo al mattino, e fanno l’inverso al pomeriggio. I dati ci dicono che è servito e l’utenza ne sta traendo molto giovamento; questo rende più utile anche l’apertura della fermata Mostra della Linea 6, anche se al momento è un limite la chiusura alle 15:00. Il sistema, nel complesso, è ottimo; ringrazio il prof. Bifulco e ANM per il grande lavoro”.
Claudio Tranchino
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Ateneapoli – n. 2 – 2025 – Pagina 11