5 mila borse di studio e nuovi Corsi di Laurea, alcuni a distanza

Premialità per gli studenti e programmazione didattica

Oltre 5mila borse di studio da non lasciarsi sfuggire, per un totale di circa 3.4 milioni di euro, e una programmazione didattica, in vista del prossimo anno accademico, tra Corsi di nuova introduzione (nell’area giuridica e nelle Professioni Sanitarie della prevenzione) e modifiche di ordinamento. Il punto della situazione all’Università Vanvitelli con il prof. Vincenzo Nigro, Delegato per la Didattica e la Didattica a Distanza che, in primo luogo, commenta: “È tutto frutto dell’impegno del nostro Ateneo che mette lo studente al centro”. Partiamo dalle borse i cui bandi sono stati pubblicati a metà dicembre. Ce ne sono per tutte le esigenze: per studenti meritevoli, per immatricolati, per laureati che scelgono un Master, per studentesse iscritte ad un Corso di area STEM e a beneficio dei nuclei familiari con più iscritti all’Ateneo (tutte a valere sull’anno accademico 2021/2022). “Sono erogate in numero e con importi differenti a seconda della tipologia. Ad esempio, i contributi per gli iscritti in corso meritevoli sono 3500 da 500 euro ciascuno, quelli per gli immatricolati ai Corsi ad accesso libero sono 700 da 700 euro. Per le studentesse STEM, 12 borse da 2500 euro. Nei bandi sono riportate anche tutte le informazioni relative ai requisiti, come ISEE e cfu acquisiti”, spiega il prof. Nigro. Le prime quattro tipologie di borse di studio (meritevoli, immatricolati, laureati iscritti ad un Master e studentesse STEM) sono attribuite sulla base di una graduatoria in cui gli studenti che possiedono i requisiti rientrano automaticamente, “e questo vuol dire che non c’è bisogno di presentare istanza di partecipazione. Il vincitore dovrà solo accettare il contributo nella finestra temporale di riferimento (ad esempio, tra il 10 e il 28 febbraio per la categoria immatricolati o tra il 4 agosto e il 29 settembre per i meritevoli)”. Quest’ultimo punto è di particolare rilevanza: “Attenzione. La comunicazione arriva attraverso l’email istituzionale che quindi, periodicamente, andrebbe controllata altrimenti c’è il rischio di perdere la premialità”. A questi contributi, poi, “se ne aggiungono altri come il progetto formativo MD/PhD per gli aspiranti medici e le collaborazioni part-time”.

Ottocento immatricolazioni, bene Biomedica e Gestionale

Lo studente al centro, si diceva, “viene percepito. In base a cosa lo dico? Tra varie motivazioni, l’aumento della nostra utenza”. Le immatricolazioni si sono chiuse a fine dicembre: “Ad oggi (10 gennaio, n.d.r.), rispetto allo scorso anno accademico, abbiamo registrato un incremento di 2100 iscritti, di cui 800 matricole, il che evidentemente significa anche meno abbandoni. I settori più appetibili, come di consueto, sono risultati Ingegneria, Architettura, Scienze e tecnologie ambientali e farmaceutiche. Quest’anno abbiamo attivato due nuovi Corsi in Ingegneria Biomedica e Ingegneria Gestionale che sono andati bene, con 90 iscritti l’uno e 121 l’altro. Poi c’è Data Analytics, Triennale nata qualche anno fa, che ha registrato un boom di iscritti al primo anno, ben

 250”. Le ragioni della crescita, riflette il docente, potrebbero essere di varia natura, dalle dimensioni contenute tali da non rendere dispersivo l’Ateneo, alla buona valutazione da parte dell’Anvur, all’attenzione costante verso l’offerta formativa. Attenzione che ora si sta concretizzando sotto forma di tre percorsi di Studio di futura attivazione: Triennale in Assistenza Sanitaria, Magistrale in Sicurezza e Innovazione Tecnologica in modalità mista e un secondo Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza in modalità prevalentemente a distanza. “È presto per fornire informazioni contenutistiche poiché il lavoro non è ancora completo. Giurisprudenza e Assistenza Sanitaria sono già ben definiti per legge. Assistenza Sanitaria, in particolare, mancava in Campania ed è nato su sollecitazione delle associazioni di categoria. E aggiungo che verrà soppresso Tecniche per l’Edilizia, il Territorio e l’Ambiente, professionalizzante con pochi iscritti”. Accanto ai nuovi progetti, “abbiamo alcuni Corsi la cui erogazione, da convenzionale, diventerà mista. Al momento sono il primo Corso in Giurisprudenza e le Magistrali in Scienze della Politica, Relazioni e Organizzazioni Internazionali, Archeologia e Storia dell’Arte”. Si tratta di interventi di notevole portata: “Giurisprudenza, in particolare, vede un calo di iscritti in tutta Italia e aveva bisogno di maggiore flessibilità. La dicitura modalità a distanza, comunque, reca in sé complessità e impegno perché questa forma di erogazione dovrà essere accompagnata dalla definizione di contenuti fruibili in modalità sincrona o asincrona, di elementi di realtà aumentata o di tutor di potenziamento”.

Carol Simeoli

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