Il prof. Carlo Rescigno al timone di Archeologia e Storiadell’Arte

Cambio di leadership al timone del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte (Dipartimento di Lettere e Beni Culturali): la prof.ssa Gabriella Pezone ha passato la campanella al prof. Carlo Rescigno, docente di Archeologia classica, a seguito delle elezioni dello scorso 20 settembre. L’insediamento è atteso a breve. Il Corso di Laurea è tra i più importanti del Dipartimento, specialmente in un territorio come quello campano, come ha avuto modo di far notare il neoeletto: “Godiamo di un patrimonio archeologico non indifferente, se solo pensiamo all’antica Capua, a Cuma, a Ercolano o a Pompei”. Si tratta di un Corso che ha due anime: una più generale e riconducibile alla storia dell’arte, cioè in grado di formare i futuri storici e critici, e una ‘cantieristica’, che affonda le proprie radici nel lavoro di campo, nei cantieri archeologici appunto. Quello dei beni culturali è, in una regione come la Campania, un settore trainante e potenzialmente in grado di rappresentare numerose possibilità d’impiego. “I lavori in cantiere, per quanto riguarda l’archeologia, possono durare molti anni – spiega Rescigno – Si pensi agli scavi per la metropolitana di Napoli, costantemente rallentati dal rinvenimento di reperti archeologici dal valore inestimabile, o a quelli di Cuma, che da molti anni vedono impegnato il nostro Ateneo”. Non ci sarà bisogno di particolari interventi sul Corso di Laurea perché “il Dipartimento è sempre stato in prima linea nelle attività di aggiornamento, rendendo il Corso molto competitivo. Certamente, i tempi cambiano ed è necessario adattarsi”. Il riferimento è all’introduzione di nuove modalità di didattica, sistemi che sfruttino le assunzioni in tema di digitale prendendo pian piano il posto delle forme più tradizionali di trasmissione del sapere. “Maggiori capacità di adattamento equivalgono a un maggior interesse dei fruitori del bene culturale”, ha infatti aggiunto il docente. Un esempio calzante potrebbe essere quello del Parco archeologico di Ercolano, che ha cominciato a promuovere il proprio patrimonio attraverso i cosiddetti ‘lapilli’, brevi video esplicativi che hanno lo scopo di coinvolgere attivamente i visitatori, o delle visite interattive ormai adottate da sempre più musei.

Il consiglio del nuovo Coordinatore agli studenti è quello di partecipare attivamente alle lezioni e interagire con i docenti: “Più sarete attivi, più semplice e piacevole sarà l’apprendimento. Chi ha deciso di intraprendere questo percorso è mosso dalla passione e quindi credo abbia già tutta l’intenzione di essere partecipativo. È importante che gli studenti sappiano che possono contare su noi docenti e che, insieme, possiamo affrontare un percorso straordinario di acquisizione del sapere”.

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