Nasce Scienze della Formazione primaria

Nuovo Corso di Laurea dal prossimo anno. A ciclo unico, è un’opportunità per quanti aspirano alla professione di insegnante nelle scuole dell’infanzia e primaria

Il Dipartimento di Lettere e Beni culturali attiverà il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo unico in Scienze della Formazione primaria (classe LM-85bis), nell’anno accademico 2024/2025. Il Corso, in collaborazione col Dipartimento di Psicologia e con l’Università di Salerno, è rivolto alla formazione di insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria e avrà come sede amministrativa, almeno nella fase di partenza, il Dilbec. Sebbene il Coordinatore non sia stato ancora nominato, al momento opera una struttura collegiale guidata dal prof. Giuseppe Pardini, ordinario di Storia contemporanea.
A parlare del nuovo Corso è il prof. Vincenzo Nigro, Delegato del Rettore per la Didattica e la Didattica a distanza: “Come già per i corsi di specializzazione per il sostegno – spiega – abbiamo guardato anche in questo caso soprattutto al bacino territoriale. Nella nostra regione il Corso è attivo presso l’Università Suor Orsola Benincasa e presso l’Università di Salerno, mentre resta completamente scoperta la Campania settentrionale, che è l’area in cui opera il nostro Ateneo. Abbiamo ritenuto dunque opportuno colmare questa lacuna, nella convinzione che l’attivazione di questo Corso non solo costituisca un’importante opportunità sul piano formativo per i giovani del territorio, ma possa avere anche una significativa ricaduta in termini di crescita sociale del territorio stesso”.
Un Corso attrattivo e in forte crescita, come dimostra anche il provvedimento ministeriale che l’anno scorso ha disposto un incremento di mille posti. “Il titolo di laurea ha valore abilitante per l’insegnamento nei due ordini di scuola – prosegue Nigro – che rappresenta lo sbocco più naturale per i laureati di questa classe. Vi sono tuttavia altre strade che il laureato in Scienze della Formazione primaria può imboccare, occupandosi di altri contesti educativi in strutture ed enti pubblici e privati o in contesti extrascolastici”. Il Corso, come da normativa vigente, sarà articolato in insegnamenti, laboratori e tirocini, e abbraccia interamente l’ambito delle discipline psico-pedagogiche e delle metodologie didattiche. “Sarà a numero programmato. Prevede per il prossimo anno 100 iscritti, la cui ammissione è subordinata al superamento di un test”.
Così l’offerta formativa del Dilbec si amplia e si rinnova, per far fronte alle nuove sfide del presente. “Il Dipartimento è presente sul territorio grazie alle sue numerose collaborazioni – afferma ancora Nigro – specialmente nell’ambito dei beni culturali. Abbiamo voluto abbracciare a tutto tondo anche quello dell’insegnamento. In questo senso si è trattato di una nuova sfida e di un impegno ragguardevole. Ma non siamo stati soli. Ci siamo infatti avvalsi della competenza e dell’esperienza della prof.ssa Maria Luisa Chirico che, seppure in pensione, ricopre attualmente il ruolo di Referente esterna di Ateneo per il post-laurea. Il suo contributo è stato davvero importantissimo”.
Un processo di costante miglioramento, con l’unico scopo di risultare attrattivi anche fuori i confini territoriali e fornire servizi competitivi. “Il nostro è un Ateneo giovane che tuttavia, in poco tempo, ha saputo conquistarsi un’ottima reputazione grazie alla qualità della sua ricerca e della didattica. L’istituzione di nuovi Corsi rientra in quest’ottica – conclude Nigro – e in questo senso continueremo a fare sempre meglio, per venire incontro alle richieste degli studenti e alle nuove istanze della contemporaneità”.
Nicola Di Nardo

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Ateneapoli – n.09 – 2024 – Pagina 25

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