Due iniziative per celebrare la ricorrenza: il 4 ottobre e il 6 novembre
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope spegne le sue prime 25 candeline. Fondato sull’eredità accademica e scientifica dell’Istituto di Onde Elettromagnetiche, istituito negli anni ‘50 dall’ingegnere industriale Gaetano Latmiral, con un notevole patrimonio di competenze e conoscenze nel campo dell’elettromagnetismo e delle telecomunicazioni a livello nazionale e internazionale, si è evoluto prima nella storica Facoltà di Ingegneria delle Telecomunicazioni, per poi espandersi in diversi ambiti di ricerca, tra cui Ambientale, Civile, Gestionale, Industriale e dell’Informazione, arrivando alla strutturazione attuale.
Due le giornate celebrative dedicate a questo importante anniversario. La prima, prevista per il prossimo 4 ottobre presso la sede del Centro Direzionale, sarà, come annunciato dall’attuale Direttore del Dipartimento prof. Marco Ariola, “principalmente dedicata alla ricostruzione delle tappe fondamentali della nascita del nostro giovane Dipartimento, a partire dal commosso ricordo del grande luminare Gaetano Latmiral e del suo prezioso lascito”.
Prevista la presenza di ospiti di prestigio tra i quali “il sindaco Gaetano Manfredi, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’allora Rettore dell’Ateneo Gennaro Ferrara e l’ex Ministro dell’Università e della Ricerca Ortensio Zecchino. Naturalmente, l’apertura dei lavori sarà affidata all’attuale Rettore Antonio Garofalo”. La storia del Dipartimento sarà ripercorsa dai professori “Maurizio Migliaccio e Vito Pascazio, per poi arrivare agli interventi delle figure più di spicco della comunità accademica di area ingegneristica”. Sono attesi numerosi ospiti, inclusi “i nostri attuali e futuri studenti, in quanto saranno presenti diverse scolaresche”.
Sarà però “dedicata interamente a loro” la seconda giornata, quella del 6 novembre, “per il carattere più divulgativo e culturale”. Ospite d’onore? Lo scrittore Maurizio De Giovanni il quale “illustrerà i punti di contatto tra le discipline umanistiche e la cultura tecnico-scientifica. Apriremo poi i nostri laboratori agli studenti liceali e renderemo disponibili tutte le strutture del Dipartimento. Sarà una giornata coinvolgente e stimolante, speriamo in una partecipazione sentita”.
Nonostante le differenze sostanziali nei contenuti, lo scopo di queste giornate resta il medesimo: “mettere in evidenza i progressi compiuti nei rapporti istituzionali e con il tessuto produttivo del Dipartimento. Grande enfasi sarà data infatti alla collaborazione con le aziende locali e gli ordini professionali. Si tratta di risultati importanti ottenuti in breve tempo, con una crescita esponenziale che ha permesso al Dipartimento di inserirsi pienamente nel contesto sociale e culturale napoletano e campano”. Inoltre, puntualizza in chiusura il prof. Ariola, si tratta di un’occasione per “farci conoscere e affermare la nostra presenza grazie ai risultati raggiunti e alla nostra offerta didattica diversificata e costantemente monitorata, per garantire il meglio ai nostri studenti”.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n.13-14 – 2024 – Pagina 36