Passa dalla Puglia il cammino del Calcio a 5 cusino verso i prossimi Campionati Nazionali Universitari (CNU) in programma a Torino dal 22 al 31 maggio. Ai calcettisti il taglio del nastro delle fasi preliminari che coinvolgono gli sport a squadre (il CUS Napoli partecipa anche con Volley femminile e Basket). Il 3 marzo (mentre andiamo in stampa) e il 17 dello stesso mese la doppia sfida con il CUS Foggia. Come ci arrivano i nostri universitari? A rispondere è Mister Marco Russo, allenatore cusino del team: “ci arriviamo bene. Stiamo disputando un ottimo campionato regionale e ci troviamo tra le prime quattro. Continuiamo a sfornare dei gioiellini in casa importanti in prospettiva della rappresentativa universitaria che sarà composta quasi per la metà da giocatori del CUS Napoli. La nostra politica, partita qualche anno fa, inizia a dare i suoi frutti”. La squadra “è l’esito di un viaggio cominciato cinque anni fa. Qualcuno ci ha salutato nel post-laurea, ma lo zoccolo duro è composto da ragazzi che l’anno scorso hanno conquistato un terzo posto ai CNU”. Quindici calcettisti compongono la rosa attuale. Per i preliminari ne saranno selezionati dodici: “dovranno mettere cuore e gambe per arrivare alla final eight. Molti hanno partecipato per la prima volta l’anno scorso. Quest’anno rafforzeranno l’esperienza”. Il gruppo sembra essere pronto all’appuntamento: “abbiamo disputato un’amichevole con l’Under 21 del CUS Napoli. La rappresentativa universitaria ha vinto, perché i ragazzi, pur non allenandosi tutto l’anno insieme, si conoscono tra loro”. Partita di andata tra le mura amiche, il ritorno in Puglia: “a casa o fuori conta poco. Noi dobbiamo pensare alla nostra partita. Ce la giochiamo e dobbiamo cercare di farci trovare pronti”. Cosa teme degli avversari? “Tutto. Calcettisticamente la Puglia ha un bacino importante. Occhio a non sottovalutare l’avversario, come sempre. Non esistono in questa categoria squadre materasso, ragion per cui non sono tollerabili cali di tensione”. Vincere, vincere, vincere. È un chiodo fisso dopo aver tanto annusato il gradino più alto del podio: “dobbiamo vincere la medaglia d’oro. Sono sei anni che ci andiamo vicini. Abbiamo raccolto tante medaglie di bronzo e di argento, ma ci manca questo benedetto primo posto”.
CNU a parte, quali sono le prospettive per il Calcio a 5 dalle parti di via Campegna? “Già è cresciuto tantissimo. Negli ultimi sei anni, da fasi di retrocessione si è passati a secondi posti e play off. Abbiamo una rosa importante composta da ragazzi giovani”. Il ciclo va avanti. Manca realizzare due sogni nel cassetto: “oro ai CNU e promozione in C1 per scrivere una bella pagina del CUS Napoli”.
CNU a parte, quali sono le prospettive per il Calcio a 5 dalle parti di via Campegna? “Già è cresciuto tantissimo. Negli ultimi sei anni, da fasi di retrocessione si è passati a secondi posti e play off. Abbiamo una rosa importante composta da ragazzi giovani”. Il ciclo va avanti. Manca realizzare due sogni nel cassetto: “oro ai CNU e promozione in C1 per scrivere una bella pagina del CUS Napoli”.
Ciro Baldini