A Napoli il primo incontro con i Presidenti CUS di tutta l’Italia meridionale

I CUS del centro-sud Italia e delle isole riuniti a Napoli. È accaduto l’8 febbraio, in occasione del primo incontro dei Presidenti e Dirigenti del CUS nel post elezione di Antonio Dima a Presidente del CUSI. Un evento prestigioso per il CUS partenopeo: “l’interesse verso la nostra città, anche a seguito delle Universiadi, aumenta sempre di più. Questo non può che farci piacere”, ha commentato il Segretario generale Maurizio Pupo, che ha proseguito: “dopo la sua elezione a Roma, il Presidente Nazionale Antonio Dima, anche per venire incontro alla richiesta dei Presidenti del CUS di vivere la rete, ha tenuto due riunioni. Una al Nord, a Milano, con tutti i Presidenti, e un’altra, a Napoli, con i CUS centro-meridionali e delle isole”. Napoli come punto di raccordo dello sport del Sud Italia: “è assolutamente una bella soddisfazione. Convergere tutti i CUS a via Campegna è la conferma che il CUS napoletano è un punto di riferimento non solo per la Regione, come accaduto per le Universiadi, ma per tutto il movimento sportivo universitario”. Sulla riunione: “il mondo sportivo sta cambiando, puntando sempre più l’accento sul legame tra attività fisica e salute, piuttosto che sulla componente agonistica. Il CUSI, rivolgendosi a Università e Scuola, si trova già in trincea. Noi CUS non siamo organizzatori di tornei, ma da realtà radicate nei territori che ospitano le nostre strutture, promuoviamo l’attività sportiva in maniera continuativa. Basti pensare a settori come Fitness e Yoga. Noi promuoviamo benessere”. L’incontro rientrerà di diritto  nell’album dei ricordi del 75esimo anniversario del CUS Napoli: “vale anche per i prossimi appuntamenti in calendario, come il Road to foro e il BNL di tennis, il torneo accademico di tennis (12, 13 e 14 giugno), il doppio impegno di lotta con un campionato interregionale a fine marzo e la Coppa Italia a novembre”. Il desiderio da esprimere spegnendo le 75 candeline: “avere sempre di più l’Istituzione universitaria vicina affinché l’attività sportiva possa godere dell’attenzione che merita”.
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