Iscrizioni in aumento e buoni risultati in campo

Due gruppi universitari, uno amatoriale e l’altro che disputa la serie C. Attenzione massima al settore giovanile, benzina indispensabile di qualsiasi progetto che voglia viaggiare negli anni. Il nuovo corso della pallavolo femminile è nelle mani e nelle parole di Raffaele Simonte, uno dei più recenti innesti nella rosa dei coach cusini. 34 anni, originario di Bagnoli, Raffaele vanta esperienze in serie B a Napoli, in serie A a Londra, e due anni da selezionatore provinciale per la federazione. A via Campegna ci è arrivato l’anno scorso. Per mesi si è occupato esclusivamente dell’Under 18, poi è subentrato come responsabile di tutto il settore giovanile femminile, diventando il punto di riferimento dal minivolley fino alla prima squadra, in serie C, e al gruppo universitario: “quest’anno abbiamo due gruppi universitari. Uno, amatoriale, che si allena due volte a settimana, e uno, composto per l’80% da studentesse, che sta affrontando il campionato di serie C femminile”. La parte agonistica è nelle mani di “un gruppo giovane, forte e alto”. Lo formano tredici atlete, di cui nove universitarie: “tutte tra i 18 e i 19 anni. Siamo riusciti a portare al CUS ragazze che hanno alle spalle un percorso giovanile di buon livello”. Fiducia dopo le prime uscite stagionali: “stiamo disputando un discreto campionato di serie C, ovviamente lottiamo per la salvezza, ma siamo soddisfatti, trattandosi di un progetto di un paio d’anni”. L’auspicio per il futuro: “se riusciamo a mantenerlo, quel gruppo può diventare un punto di riferimento non soltanto per il CUS, ma per la pallavolo campana, perché è giovanissimo e, per caratteristiche fisiche, dal grandissimo potenziale”. Il 7 aprile esordirà da allenatore ai Campionati Nazionali Universitari (CNU). È un appuntamento vicino o lontano? “Le date importanti sono sempre vicine perché vorresti più tempo per prepararti al meglio. Però, con la progettualità che abbiamo elaborato da maggio dell’anno scorso, ci troviamo a buon punto. Non so dove andremo, perché è la mia prima esperienza ai CNU, però so che stiamo lavorando da settembre con un gruppo di buon livello. Con l’integrazione di un paio di atlete possiamo toglierci tante soddisfazioni. Stiamo lavorando tantissimo”. Possibili selezioni: “vogliamo aprire le porte, se ci dovesse essere qualcuna che può darci una mano, siamo pronti ad accoglierla”. Due le lacune che potrebbero essere colmate da eventuali rinforzi: “abbiamo bisogno di centimetri e almeno un centrale”. Con la gestione Simonte, alla squadra di serie C spetta anche il compito di fare da chioccia al gruppo amatoriale: “è abbastanza eterogeneo. C’è chi gioca da tempo e chi è ai primi passi. Abbiamo integrato il gruppo con due atlete della serie C perché credo molto nell’interscambio tra i diversi gruppi”. Cosa manca ora per passare allo step successivo? “Lavoro e qualità. Abbiamo puntato molto sul settore giovanile. Contiamo al momento duecento iscritti. Sia dal prof. Rotunno (responsabile del settore Volley), sia dal dott. Pupo (Segretario generale del CUS) ho avuto tante responsabilità. Stiamo ricambiando la fiducia. Basti pensare che il gruppo Under 16 è terzo in classifica a livello provinciale”. Primi passi e primi risultati da allenatore al CUS. Il bilancio: “sono molto soddisfatto. Da un recente resoconto abbiamo riscontrato di aver aumentato il numero di iscritti. Inoltre, è stata migliorata la qualità tecnica e organizzativa della pallavolo. Oggi, oltre il prof. Rotunno come responsabile generale e me come responsabile tecnico, al servizio della Pallavolo c’è uno staff composto da 5 tecnici federali. Ci occupiamo di sette squadre di categoria (due under 14 e un under 12, 13, 16 e 18, una squadra di serie C). Come primo anno possiamo ritenerci più che soddisfatti sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo continuare lungo questa scia perché i risultati arriveranno”.
Ciro Baldini
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